La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] riferimento in modo indiretto alla presenza di altre persone nel suo laboratorio e il loro contributo è spesso riassunto dal pronome 'noi'. In realtà, a parte il microscopista Robert Hooke, che teneva un diario ed era un gentiluomo con un'istruzione ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] senza la preposizione ‘a’) ecc. Né da una frequente menda microsintattica, comune anche all’italiano di Cavour: la confusione tra pronomi personali e allocutivi, come il già citato «Mi scusi se lo secco» invece di ‘la’, o «dopo avergli spedito, caro ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La logica antica
Walter Cavini e Luca Castagnoli (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla tarda Antichità all’Età Moderna la logica [...] sua negazione -p è falsa; se p è falso, allora -p è vero;
(2) asseribili “denegativi”, con un pronome negativo come soggetto (“Nessuno sta camminando”);
(3) asseribili “privativi”, in cui una particella privativa è prefissa al predicabile (“Socrate ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] cattolici nella babele dei partiti politici, «Fede e ragione», 3, 36, 3 settembre 1922, p. 3.
39 P. De Töth, Divagazioni sopra il pronome “Io”, «Fede e ragione», 3, 50, 10 dicembre 1922, p. 2.
40 Id., Politica e religione, «Fede e ragione», 3, 52, 24 ...
Leggi Tutto
Lingua
Giovanna Frosini
Il tentativo di delineare un profilo fonomorfologico della lingua di M. incontra molte difficoltà: in primo luogo la complessità straordinaria dell’oggetto dell’indagine, quel [...] è assicurata poi da una sottile e fitta tramatura di altri fenomeni, attestati su tutto l’arco degli autografi: l’uso dei pronomi lui, loro in funzione di soggetto (Motti e facezie del Piovano Arlotto, cit., p. 369; Ghinassi 1957, p. 28; M. Franco ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] molto appariscente, ma che ha le sue radici nello spagnolo preclassico, è il cosiddetto voseo e cioè l'uso del pronome vos in sostituzione di tu (che in alcune regioni, nella parlata volgare, è completamente sparito). Il vos si usa generalmente ...
Leggi Tutto
(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] affinità tra Cinesi e Sumeri. Il cinese arcaico molto probabilmente non era monosillabico. B. Karlgren ha rilevato che i pronomi di prima e seconda persona avevano negli scrittori più antichi forme diverse, corrispondenti al caso retto e a quello ...
Leggi Tutto
GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] per i due numeri. Così: nom. hana, "il fiore"; gen. hana no; dat. hana ni; acc. hana wo; abl. hana o yori. Ai pronomi delle lingue occidentali corrispondono dei sostantivi, i quali, fino a un certo punto, definiscono la persona del verbo. Se l'azione ...
Leggi Tutto
Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] tema maschile eg. p- corrisponde all'avverbio can.-ebr. pû "qui"; il femm. t- e il neu. n- si trovano come elementi formativi; il pronome jmj "questo" e la forma rafforzata pl. f. jm.wt-nn "queste qui" (Pir. 550) è l'acc. ammû "questo" e sim. Tra gl ...
Leggi Tutto
PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] N. āvar-, ecc. Notevole è il fatto che l'uso della congiunzione nominale (iḍāfat) mediante i continuatore del pronome relativo ya- appare nel dialetto meridionale: il pahlavīk delle iscrizioni ha invece čē.
Nell'ambito della morfologia, nel persiano ...
Leggi Tutto
pronome
pronóme s. m. [dal lat. pronomen, comp. di pro-1 «invece di» e nomen «nome», calco del gr. ἀντωνυμία, formato anch’esso con ἀντί «invece di» e ὄνυμα, «nome»]. – Parte variabile del discorso che ha la funzione di sostituire il nome,...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...