. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] è lu (Moliterno, S. Mmtino, Tito) o u (Matera, Senise, Spinoso, Saponara); e vi si hanno tracce del neutro lə. Pronome dimostrativo kiessaə, kessə, e relativo ćü. Il futuro è formato per via di perifrasi: aøøj'a kkandà "canterò". Il cong. pres ...
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LETTONIA (fr. Lettonie; ted. Lettland; ingl. Latvia; polacco Lotva; est. Lätimaa; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Francesco TOMMASINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Arthur [...] frequenti che in lituano; in lettone è scomparso del tutto il genere neutro, di cui il lituano serba qualche traccia nel pronome e nell'aggettivo, ed è pure scomparso completamente il duale dal verbo, e quasi completamente dal nome; i "casi" della ...
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SIAM
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Stefano LA COLLA
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
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(in siamese Saiam o Muang Thai, cioè [...] numeri del pāli). Il verbo è invariabile per tutte le persone e non distingue neppur esso la categoria del numero; siccome il pronome soggetto viene di regola omesso, va da sé che ogni forma verbale può esser interpretata per tutte le persone (p. es ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] , modernus (forse in conseguenza anche dell'esclusione di praesens, nel linguaggio cancelleresco delle Variae usato come pronome dimostrativo dello scambio epistolare).Antiqui e moderni con Cassiodoro si costituiscono per la prima volta in quel ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] "X ha fatto e X ha visto", dove X in genere non era un nome di persona ma un pronome ‒ sembrava riflettessero la fiducia dell'Académie nella propria autorevolezza come espressione della voce collettiva che derivava dall'essere un'istituzione ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] di qualcun altro. In una lingua come l'italiano, il bambino deve immaginare perché ci si rivolge ad alcune persone con il pronome formale "lei" mentre ad altri ci si rivolge con il "tu", un problema sociale complesso che spesso sfugge anche ad adulti ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] and the fury di W. Faulkner), o le perturbazioni del sistema anaforico in certi nouveaux romans (Robbe-Grillet), in cui pronomi maschili (egli/a lui/quello lì, ecc.) seguono la menzione di un personaggio femminile e viceversa, e in cui il personaggio ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] , ricorre l’esito palatale c’ [t∫] da -ct- del latino, quindi lac’ («latte»). A livello morfologico ci si limita a citare il pronome ghe («gli», «loro»), che condivide con il ligure, mentre il piemontese ha i; diverse sono invece le sorti di -atu del ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] m. volg., omosessuale, pederasta, 1918; cfr. es. di M.G. Mazzucco 2003 più avanti (baccello, p. 586).
spaparanzàrsi v.pronom.intr. sedersi o sdraiarsi comodamente, spec. in modo scomposto, 1952:
C.E. Gadda (milanese) 1953 Novelle dal ducato in fiamme ...
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Semiologia
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Semiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Semiologia della comunicazione. 3. Semiologia della connotazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Quando, agli inizi [...] semiologica e come entità non semiologica. La considerazione di parole che sarebbero ‛sottintese' nella frase, la definizione del pronome come una parte del discorso che ‛fa le veci' del nome, testimoniano dello sforzo per ridurre le due concezioni ...
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pronome
pronóme s. m. [dal lat. pronomen, comp. di pro-1 «invece di» e nomen «nome», calco del gr. ἀντωνυμία, formato anch’esso con ἀντί «invece di» e ὄνυμα, «nome»]. – Parte variabile del discorso che ha la funzione di sostituire il nome,...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...