L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] [lu faˈdːʒɔ] «il falcione»; si parte da una pronuncia falgiòne);
(v) la posposizione al verbo, senza accento (ènclisi), dei pronomi e dei locativi (ad Ascoli [ˈsotːʃ ˈmisːə] «ci ho messo»);
(vi) tenere per avere ([ˈtɛngə tre ˈfːijːə] «ho tre figli ...
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Età
Umberto Signorato e Marco Aime
Si definisce età ciascuno dei periodi in cui si è soliti ripartire la vita umana. Se dal punto di vista biologico il passaggio da un'età all'altra comporta una pluralità [...] è quello della lingua inglese, dove child non prevede distinzioni di sesso e a cui, quindi, corrisponde il pronome neutro it. Questo atteggiamento è significativo in quanto lega proprio all'età biologica l'attribuzione di un riconoscimento sociale ...
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morte
Carlo Chirico **
Letterio Cassata
Il vocabolo designa propriamente il termine della vita corporale, il cessare di ogni attività fisica, e, in senso traslato, il passaggio dalla gioia al dolore, [...] ciascun si doleva d'Amor forte ") - non si tratti di congiunzione modale (Chimenz: " nella condizione che "), ma di vero pronome introducente una proposizione relativa apposizionale. Il verbo è attratto al singolare da ciascun: cfr. Fiore XCVI 1-4 L ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] alcune «violazioni» alla norma grammaticale giustificate dall’uso e dal bisogno («nominativo assoluto», «concordanza di senso», «pronome ripetuto»), impiegate anche nei dialoghi dei Promessi sposi: si fa strada ormai nel pensiero manzoniano l ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] latinismi (brando, cimento, pugna, talamo) e tratti sintattici esclusivamente letterari, come il cosiddetto «imperativo tragico» con pronome anteposto al verbo (t’affretta «affrettati»; ➔ imperativo; ➔ teatro e lingua). A questa poesia «alla portata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf, prima riflessione sulla specificità [...] tenta un radicale attacco alle strutture della lingua francese, attraverso l’uso di forme femminili al posto del dominante pronome maschile il, e uno smembramento di tutte le convenzioni narrative, con l’obiettivo di rendere conto di un linguaggio ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] [kan] «cane»), che rendono ‘meno toscana’ la struttura della parola e la avvicinano alle varietà garfagnine, ove questo tratto è vitale; i pronomi tonici [lu], [luˈlːi] e [lɛ], [leˈlːi]; una persistenza delle uscite livellate in -eno o in -ino per le ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] amici non li ho ancora visti): in questo caso è necessaria, almeno in italiano contemporaneo, la presenza di un pronome clitico di ripresa (➔ dislocazioni);
(b) quando la focalizzazione segnala un contrasto (il latte dovevi comprare, non l’acqua).
I ...
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tra (fra)
Aldo Duro
La preposizione tra è presente in D. con 199 occorrenze, delle quali 142 nella Commedia, 22 nella Vita Nuova, 2 nelle Rime e 3 nelle Rime dubbie (una di queste ultime, però, come [...] If XXXIII 38 pianger senti' fra 'l sonno i miei figliuoli; e " dentro " in tutti gli altri 18 esempi, seguito da pronome personale riflessivo (sempre ‛ me ', con l'unica eccezione di Vn XIX 11 fra se stesso giura), ovunque rafforzato da ‛ stesso ' o ...
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uomo (uom; omo; om; uon; on)
Emilio Pasquini
Difficile individuare nella miriade di occorrenze poli di discriminazione semantica, come si è fatto per ‛ donna ' (vedi), che non siano revocabili a pochi [...] 5, CLXXV 2 e 3, CLXXXIV 1, CLXXXVII 13, CLXXXVIII 1 e 8, CCXIX 5.
6. Nel senso (come calco esatto) del pronome francese on, per l'indefinito " uno ", " altri ", o per il " si " impersonale o passivo impersonale - ma non senza possibili e del resto ...
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pronome
pronóme s. m. [dal lat. pronomen, comp. di pro-1 «invece di» e nomen «nome», calco del gr. ἀντωνυμία, formato anch’esso con ἀντί «invece di» e ὄνυμα, «nome»]. – Parte variabile del discorso che ha la funzione di sostituire il nome,...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...