o (oh; ohi)
Riccardo Ambrosini
1. Delle particelle interiettive o, oh e ohi l'uso è limitatissimo nella Vita Nuova (7 volte o, 5 oi), nelle Rime (5 volte o e 6 oh) e nel Convivio (11 volte o, 21 oh) [...] , egualmente inizianti con oh).
5.3. Per lo più un aggettivo (raramente due) è interposto tra oh e il sostantivo o il pronome su cui s'incentra anche ritmicamente l'esclamazione: If I 129 oh felice colui; II 133 Oh pietosa colei; XII 49 Oh cieca ...
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constructio
Pier Vincenzo Mengaldo
. Alla costruzione (constructio), componente fondamentale delle strutture di una lingua e oggetto di analisi da parte dei gramatici (v. in particolare VE I VI 4, Cv [...] , revisunt, in fine, nonché l'inversione d'ordine tra cunctis pietate e maiorem e la separazione di quest'ultimo dal pronome me cui si riferisce; all'insistita ricerca di pregnanza si deve l'ellissi di un ‛ eorum ' o ‛ illorum ' implicito in ...
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Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano [...] (declinazione o coniugazione), in contrapposizione alle parti invariabili; sono parti v. il sostantivo, l’aggettivo, l’articolo, il pronome, il verbo.
Matematica
Si dice v. una quantità che può prendere tutti i valori di un certo insieme numerico, o ...
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ITALICI
Francesco RIBEZZO
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. Si designa con questo nome un gruppo di popolazioni che abitarono l'Italia antica, le quali presentano particolari affinità linguistiche che conferiscono loro una posizione [...] fal. fi-fiked (fingo), e a Preneste ancora nel sec. IV a. C. sopravvive l'infinito osco-umbro in -om ed il pronome dimostrativo eino-.
Un confine linguistico così netto, dove uno si oppone ad altro fascio di isoglosse, per la penisola, indica: 1. una ...
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HUMBOLDT, (Karl) Wilhelm, barone von
Gaetano Marcovaldi
Nacque a Potsdam il 22 giugno 1767 da Alexander Georg, maggiore dell'esercito prussiano, che morì nel 1779, e Marie nata von Colomb vedova von [...] proprio dalla forza dell'atto formale originario di sintesi. E H. ne approfondisce l'esame nel verbo, nel pronome relativo, nella congiunzione, analizzando i varî tipi linguistici.
In questa poderosa unità organica si fondono ispirazioni parziali ...
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Nel linguaggio giuridico, il termine indica il trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. In questo senso, l'a. può essere compiuta in vista di un corrispettivo, [...] tutta negli oggetti, e sperduta dietro le cure del mondo. Quest'esistenza "inautentica" è il regno dell'anonimato. Domina in essa il pronome impersonale man. Il soggetto sovrano qui è il "si dice", il "si fa". Tutto è livellato, convenzionale. L'uomo ...
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SAMOA (A. T., 162-163)
Giuseppe GENTILLI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
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Arcipelago dell'Oceania, appartenente alla Polinesia, compreso tra 168° e 173° O. e 13°31′ e 14°30′ S., [...] sconosciuti e ogni voce esce in vocale. Il genere grammaticale non esiste. Nel sostantivo e nel pronome si distinguono tre numeri. Il duale e il plurale dei pronomi hanno due forme, una inclusiva e una esclusiva a seconda che la persona alla quale ci ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...]
Adottando un'espressione usata da G. Groddeck (v., 1923), Freud indica con Es (che è nella lingua tedesca il pronome neutro usato come soggetto dei verbi impersonali) questa attività pulsionale, non domata, agente in forma inconscia, che esercita la ...
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Linguaggio e scienza cognitiva
Diego Marconi
Premessa
«La questione più importante nello studio del linguaggio umano è quella del suo posto nella natura: di che tipo di sistema biologico si tratta, [...] al livello della struttura-d; i vincoli di legamento (come la determinazione di quale è l’antecedente di un pronome) erano stabiliti al livello della struttura-s; mentre le trasformazioni (per es., l’operazione che trasforma una frase attiva ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] , in cui alcune forme del più antico fiorentino compaiono in testimonianze anteriori ma non in BH: è il caso del pronome interrogativo enclitico fostù (in BH solo fosti: Vitale 2002: 120-121).
Nella maggior parte dei casi, le deviazioni dalla norma ...
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pronome
pronóme s. m. [dal lat. pronomen, comp. di pro-1 «invece di» e nomen «nome», calco del gr. ἀντωνυμία, formato anch’esso con ἀντί «invece di» e ὄνυμα, «nome»]. – Parte variabile del discorso che ha la funzione di sostituire il nome,...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...