PRINI, Giovanni
Francesco Franco
– Nacque a Genova il 14 giugno 1877, da Vitaliano e da Antonia Pastore. Entrò come apprendista in un laboratorio per la lavorazione del marmo e presto decise di diventare [...] Nel 1911 realizzò in gesso e malta cementizia L’artista e le battaglie artistiche, come fregio centrale all’interno del pronao del Palazzo delle belle arti di Valle Giulia a Roma (attuale Galleria nazionale d’arte moderna – GNAM). L’edificio era ...
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FAUSTINI, Giacomo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Aloisio, nacque a Chiari (Brescia) il 5 genn. 1630. Proveniente da una famiglia di intagliatori, apprese i primi rudimenti dell'arte dal padre, poi [...] della Madonna vi è la corona col drappo sostenuta da angioletti in volo. L'apparato è contenuto in un pronao a quattro colonne tortili; le due centrali aggettanti e interamente dorate sono rivestite di decorazioni fitomorfe e poggiano su telamoni ...
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CABIATI, Ottavio
Paolo Favole
Nacque a Firenze il 25 maggio 1889 da genitori brianzoli: l'ingegnere statale Giovanni Battista e Maria Viganò. Frequentò il liceo classico di Como e nel 1907 s'iscrisse [...] rotonda di Seregno, Monza 1944: la collegiata di S. Giuseppe a Seregno alla quale nel 1941-42 aggiunse la facciata con pronao).
Il 24 giugno 1940 il C. si sposò a Seregno con Giuseppina Enrica Camisasca. Morì in un incidente automobilistico a Seregno ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] situata a pochi chilometri dal Cisternino di città, in cui ricorre il motivo del volume compatto da cui emerge in aggetto il pronao tetrastilo di ordine tuscanico, e, all’interno del perimetro urbano, la Gran Conserva, o Cisternone, la maggiore e più ...
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CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] di eredità toscana. L’eco classicistica è evidente anche nella soluzione di facciata della chiesa, ove il profondo pronao a pilastri, articolato con volte a crociera, era destinato a reggere superiormente il coro delle monache e si concludeva ...
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NOBILE, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque a Tesserete, presso Campestro, nel Canton Ticino, il 10 ottobre 1776, primogenito di Stefano e di Marianna Ferrario, fra loro cugini.
Verso il 1785 raggiunse [...] nuovamente la selezione, con un progetto simile a quello di quindici anni prima cui aggiunse «nel prospetto principale un pronao a sei colonne con alcuni gradini che occupano anche i lati del prospetto, che nella precedente idea erano assenti ...
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SARTI, Antonio
Raffaella Catini
‒ Nacque a Budrio (Bologna) il 18 ottobre 1797 da Agostino e da Geltrude Alberoni, primo di sette figli.
Appresi i rudimenti del disegno dallo scenografo Francesco Cocchi [...] ’edificio ha pianta basilicale a tre navate con cappelle laterali e cupola in corrispondenza dell’intersezione con il transetto; dal pronao esastilo, con colonne ioniche di gusto neoclassico, si accede a un endonartece con cappelle sui lati brevi. Il ...
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TADOLINI, Francesco
Daniele Pascale Guidotti Magnani
TADOLINI, Francesco. – Figlio di Antonio Maria e di Anna Maria Teresa Barbieri, Francesco Maria nacque a Bologna il 15 settembre 1723 nella parrocchia [...] impianto centrico; e probabilmente la villa Pallavicini di Borgo Panigale (1779-84), più semplice, ma ugualmente caratterizzata da un pronao colonnato in facciata (Nel segno di Palladio..., 2008, pp. 21-27, 210-214, 216-218).
L’opera di Tadolini ...
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NENCINI, Lorenzo
Elena Marconi
– Nacque a Firenze il 10 gennaio 1806 da Matteo Cosimo e da Camilla Gaetana Salvi.
Nel 1819 fu ammesso all’Accademia di belle arti di Firenze dove, a partire dal 1823, [...] distribuire beni agli indigenti, è svolta attraverso due scene esemplari ed ugualmente edificanti che si snodano sui lati brevi del pronao: La consegna del pane ai poveri e La consegna dei vestiti ai poveri, in una manifesta allusione all’operato del ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Lorenzo Costa; né anteriori a quella data potranno ritenersi i due tondi (Sacra Famiglia e Cristo deposto) nel pronao di Sant'Andrea. Per trovare una certezza documentaria all'indagine della formazione stilistica del Correggio bisogna giungere alla ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia,...