GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] modelli neoclassici e neocinquecenteschi.
Il pronao corinzio tetrastilo della chiesa di Vestenanova di edificare, su progetto di B. Giuliari del 1830, il pronao neoclassico della parrocchiale di Bardolino.
Il sentimento patriottico, ereditato dalla ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] dello studio del 1792 per la chiesa di S. Pietro di Nogara (modificato nel 1830), in cui era previsto un pronao ricurvo, simile, peraltro, al tempietto rotondo edificato nel parco di villa Torri ad Albarè (1793). Un tempietto, quest'ultimo, teso ...
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RESASCO, Giovanni Battista
Caterina Olcese Spingardi
– Nato a Genova il 4 marzo 1798 da Pietro e da Santa Rosa Penco, a differenza di altri architetti genovesi dell’epoca non frequentò l’Accademia ligustica; [...] quella secentesca.
Barabino vi si era dedicato dal 1816, predisponendo nel 1834 tre varianti; la soluzione approvata prevedeva un pronao a sei colonne ioniche, due campanili con tempietti ionici e un corpo centrale a trittico con sculture. Resasco la ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] I lavori si svolsero in due campagne, la seconda dopo la morte di Palladio (1581-89). La facciata, concepita con un pronao a colonne colossali, fu invece costruita fra il 1597 e il 1610 come prospetto piano.
Compatibilmente con le esigenze del culto ...
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BOSA, Antonio
Gino Damerini
Nacque a Pove del Grappa (presso Bassano) nell'anno 1780. Molto giovane, frequentò a Venezia la scuola di scultura dell'Accademia Farsetti e vi fece rapidi progressi, manifestando [...]
Prese quindi parte alla decorazione dell'edificio della Borsa, popolando di statue le nicchie e le pareti sotto e presso il pronao; modellò inoltre i geni che sostengono l'orologio sul timpano della facciata, le due statue sopra l'attico e i quattro ...
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MOISE, Carlo
Rosella Carloni
MOISÈ, Carlo. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore di ornati e di figure zoomorfe, attivo a Roma tra la fine del XVIII secolo e l’inizio dell’Ottocento.
Si [...] Antonio Asprucci, nell’esecuzione degli intagli dei capitelli ionici, del cornicione e dei rosoni marmorei posti nel soffitto del pronao del tempietto di Esculapio.
La modalità dei pagamenti, versati ai due artisti tra il settembre e il dicembre del ...
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RUTELLI, Mario
Francesco Santaniello
– Nacque a Palermo il 4 aprile 1859, secondogenito di Giovanni, imprenditore edile contitolare della ditta Rutelli e Machì, e di Vita Romano.
La sua prima formazione [...] della realizzazione di alcuni motivi decorativi del timpano, dei capitelli delle colonne e degli acroteri (due mascheroni grotteschi) del pronao.
Nel 1877 plasmò il modello in gesso del gruppo La lirica (fuso in bronzo nel 1897, trovò la definitiva ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] maestosità, con un gusto più consono alla rusticitas della fabbrica. L’ordine adottato è quello tuscanico, presente persino nel pronao del corpo dominicale.
Tra il 1739 e il 1746 Pompei conobbe un periodo intenso, sia per l’attività progettuale sia ...
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RODI, Faustino
Anna Coccioli Mastroviti
– Nacque a Cremona il 17 febbraio 1751, nella parrocchia dei Ss. Nazzario, Celso e Abbondio, da Carlo e da Angela Maria Mari.
Dal 1770 al 1777 si formò con Ennemond [...] 8.1) ricavato nel corpo di fabbrica est e un oratorio a pianta centrale nel corpo di fabbrica ovest, preceduti da un pronao di ordine ionico.
Rodi, che nel 1816 è documentato nel cantiere di Sospiro a seguire la posa in opera dei marmi somministrati ...
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REVIGLIO DELLA VENERIA, Carlo
Elena Dellapiana
REVIGLIO DELLA VENERIA, Carlo. – Nacque a Bra (Cuneo) il 16 maggio 1824 (Reviglio della Venaria, 1928, p. 78) da Luigi Lorenzo Francesco Costanzo, pittore [...] di Talucchi, pretendeva di sostituire la sobria partitura tardobarocca a due ordini sovrapposti con un solo, imponente, pronao tetrastilo, allo scopo di correggere gli ‘abusi’ originari.
Al seguito di Arborio Mella, invece, partecipò attivamente ai ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia,...