FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] negli ultimi tempi della vita di Cosimo, se pure si deve prestar fede alla narrazione dello stesso F. che fosse protettore e promotoredella "renovatio" platonica, ora ancor più compiuta con la nuova versione di scritti dello Pseudo-Dionigi.
Il ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] autentico iniziatore della nuova cultura newtoniana a Napoli, fondatore dell'Accademia delle scienze e promotoredella riforma filosofico sulle forze e gli effetti delle gran ricchezze e Ragionamento sulla fede pubblica) destinati a ricomparire negli ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] disinvoltamente sensismo e spiritualismo religioso, diritti della ragione e principî dellafede -, le cui concezioni sembravano rispondere al proposito della F. di conciliare la tradizione classica con la fede cristiana. Più tardi la F. comprese ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] Nella prima lettera H. chiede a Maestro Gaio di farsi promotore di un'azione a favore di Maimonide nella comunità ebraica dell'anima ebbe un certo successo, tanto da diventare, tra l'altro, una delle fonti della popolare enciclopedia Le vie dellafede ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] astratte dell'individuo, con Elementi di pedagogia (Firenze 1899) il M. si fece promotore di una scienza della formazione non poter chiedere alla ragione e alla metafisica la consolazione dellafede o i fondamenti di un'assoluta certezza, non [ ...
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CENTO, Vincenzo
Francesco Muzzioli
Nato a Pollenza (Macerata) il 25 genn. 1888 da Evaristo e da Ermelinda Andreani, si laureò in filosofia e intraprese la carriera didattica, insegnando prima pedagogia [...] promotore dei Circoli educativi popolari, sorti nel 1911; nel 1913 dava vita alla rivista La Nostra scuola, di cui fa condirettore. Sulla rivista, nata a Firenze sotto l'egida delladellafede e della morale come possibili supporti della ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] cui fu uno degli animatori a Napoli), mostrò di volersi fare promotore di un vero movimento liberale ("né a destra né a dello storicismo di qualche anno prima: "la fede nell'efficacia pratica del pensiero" che è stata "il principio animatore della ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] con le armi dall'Impero, alla seconda fatta con la fede dal Papato, doveva seguire la terza e ultima fatta dalla scienza con la propaganda della verità, della giustizia, dell'uguaglianza e della fratellanza dei popoli. "La prossima soluzione del gran ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] della Purità e, in quanto teologo della collegiata, esaminatore dei chierici. Non tralasciò però gli studi, se è degno di fede di essere stato promotore di un tentativo che pur cercando di limitare certi eccessi delle letture probabilistiche in ...
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PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] di universalismo di qualunque fede devono fare i conti con l’irriducibile pluralità delle culture. Benché Pareyson non anche promotore di importanti iniziative editoriali: direttore della Rivista di estetica dal 1956 al 1984; direttore della collana ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...