Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] autobiografico a proposito della sua visita milanese, nei quali evidenzia una «vacillazione della mia nuova fede» e un « onore io ne fui promotore, si provvide una grande barca ed è sottinteso di forma della regolamentare costruzione veneziana, ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] 1894, ne è un promotore. Da attento testimone della sua epoca sa captare gli influssi della svolta tecnologica imminente, in delle parate militari e dall'altra l'idea di forte fede nazionalista per cui l'attività di gruppo diviene metafora della ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] di Emanuele Caggiano e, a dodici anni, di Stanislao Lista, promotoredello studio del vero nella scultura. Il 23 apr. 1864 fu ammesso grafico per un monumento a Pio X raffigurante la Fede (Roma, Galleria comunale d'arte moderna e contemporanea). ...
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PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] per le decorazioni dell’altare di Monza rappresentanti la Fortezza, la Carità, la Temperanza, la Fede, Il sacrificio d promotore, in occasione del quarto matrimonio dell’imperatore Francesco I d’Asburgo con Carolina Augusta di Baviera, della ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] del 1929; il palazzo dell’Arte a Milano, sede della Triennale, terminato nel 1933 riconoscimento.
Fu presidente del comitato promotore del VII CIAM (Congresso e Ulrich Müther (1934-2007), uniti nella fede in una nuova civiltà costruttiva, che vide ...
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IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] impegno per diversi anni, essendone egli stesso ideatore e promotore.
Il monumento era dedicato al sovrano che, nel 1752 e Giacomo che rinnovano il loro impegno di fede (D'Aloe, con l'incisione dell'opera).
Nel 1865 lo scultore risulta essere ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...