BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] Germania e in Francia), e successivamente fu promotore e animatore del Circolo della gioventù cattolica del Volto Santo, aggregato proposito di ravvivare quel sentimento religioso di consolidare la fede in quei dogmi e di far rinascere quell'amore ...
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MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] della Società della gioventù cattolica, presieduta da G. Acquaderni; il M. ne ricoprì a partire dal 1871 la carica di vicepresidente.
La sua fede del non expedit. Il M. si fece così promotore di nuovi incontri tra i transigenti, anche se più ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] domicilio coatto che scontò alle Tremiti. Lì si fece promotore di una protesta insieme con gli altri detenuti politici, socialisti Chicago e Lotta umana e Fede di Parigi. Fallì sul nascere, per la prematura diffusione della notizia, un tentativo per ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] del G. con questa tradizione fanno fede i suoi rapporti con Vincenzo Mainardi, si fece quindi promotore di una iniziativa L. Arbib, I-III, Firenze 1843-44, ad ind.; I. Nardi, Istorie della città di Firenze, a cura di A. Gelli, II, Firenze 1858, p. ...
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CORSANEGO, Camillo
Giuseppe Ignesti
Nacque a Genova il 20 marzo 1891, da Niccolò e da Maria Vittoria Martini. L'ambiente familiare, profondamente religioso, segnò fortemente il C., che nello zio paterno, [...] decano degli avvocati concistoriali fu promotore del concilio ecumenicano Vaticano II: in tale veste assistette alla professione di fede di Giovanni XXIII e di Paolo VI in occasione dell'apertura delle prime due sessioni dell'assise ecumenica.
Il C ...
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FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1447 da Jacopo, lo sventurato figlio del doge Francesco, e da Lucrezia Contarini di Leonardo, del ramo a S. Barnaba.
Che l'infanzia del F. sia stata solitaria [...] prestito "sopra la lor fede" la somma di 30.000 ducati, per assicurare il pagamento delle truppe al soldo della Repubblica.
Dati questi precedenti di Terraferma il 5 luglio 1489, si fece promotore di una serie di iniziative volte a tranquillizzare il ...
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BOSCARETO (Buscareto, Boscaneto), Nicolò da
Orsolina Amore
Di nobile famiglia feudataria del castello di Boscareto nella Marca d'Ancona, dovette nascere alla fine del sec. XIII. La prima notizia sicura [...] 'inizio dell'anno seguente il B. si fece promotore di una seconda lega contro Iesi, cui aderirono molti capi ghibellini della Marca: dovette rimanere per qualche tempo, se si può dar fede alla cronaca anconitana di Lazzaro Bernabei, che lo indica tra ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...