CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] base dell'arbitrato del vescovo di Feltre Adalgerio di Villalta. Il C. tenne fede solo in parte alle condizioni dell'accordo. forse un leggero ridimensionamento, ma l'abilità del C. come promotore di paci ed arbitro riconosciuto tra i potenti, la sua ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] universitari, collaboratore infaticabile a riviste e periodici, promotore di collane di fonti, partecipe vivace e lavoro, un programma di vita austero, severo, una fede inconcussa nel valore della ricerca storica" (Sestan, pp. 219 s.).
Alieno, ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] come "noto anarchico", promotore del numero unico Primo Marzo in memoria del suo compagno di fede Argante Salucci. Sempre nel (USI). Il F. fu naturalmente tra i promotoridella nuova organizzazione e diede un importante contributo teorico nella ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] F. si fece promotoredell'impiego di nuove macchine per la produzione del cotone e dell'olio. Contemporaneamente continuò casa avita di Trani da una banda della Santa Fede.
Negli ultimi convulsi giorni della Repubblica, il F. continuò a partecipare ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] aprendogli l'accesso al comitato promotoredell'Associazione per lo studio della rappresentanza proporzionale, a fianco di delle minoranze, impedita dal sistema elettorale uninominale. Tale obiettivo poggiava su una aperta professione di fede ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] non era solo la fede, ma una motivazione personale: desiderava incontrare l'anima della donna amata, l'aristocratica e nell'ambito dell'Italia centrosettentrionale. Parte di rilievo egli ebbe nel 1366, allorché si fece promotore, con Niccolò d ...
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FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] nuova loggia "Francesco Guardabassi", nata nel 1881 dalla fusione delle logge "Fede e lavoro" e "Fermezza", egli partecipò sempre meno di concorsi e socio di circoli agrari. Fu inoltre promotore e poi consigliere del Circolo enofilo italiano di Roma, ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] confluirono 1161 voti. In esso si ribadiva la fede nel principio della lotta di classe, differenziandosi dai sindacalisti rivoluzionari per la In vista del congresso di Milano dell'ottobre 1910 fu tra i promotori di un coordinamento dei vari gruppi ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] molti debiti che aveva contratto a Firenze e protestando la sua perfetta fede alla famiglia Medici. Da questa data, e per molti anni, del sostegno della successione di Ferdinando I d'Aragona, osteggiata da gran parte del baronaggio, promotoredell' ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] delle celebrazioni per il centenario della nascita di Pier Lombardo e promotore di una omonima rivista.
Nell'ultima fase della con una nota dal titolo "Parole di chiarezza e di fede", dove condannò duramente le giunte comunali di centro-sinistra di ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...