PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] secondo lui, era stato male interpretato come promotoredell’emancipazione della filosofia dall’autorità teologica. Cartesio propugnò revisioni, ricostruzioni e mutamenti nella sistematica della verità dellafede. Fu cauto nel parlare di progressi ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] moralista sommo, di guida attenta e di promotore accorto di capolavori dell'arte cristiana come le pitture del Beato Angelico 1792.
Fonti e Bibl.: Presso l'Arch. della Congregazione per la Dottrina dellafede (Città del Vaticano), del M. sono ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] erano dirette le cure del suo apostolato, facendosi tra l'altro promotore di un'Accademia giuridica, scuola privata di diritto per la concetto medievale della "potestas" vincolata dal diritto naturale e divino e dai principî dellafede cristiana. La ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] 1912, nel pieno cioè dell'aggressione contro la Libia, si fece promotoredella fondazione di una organizzazione pacifista p. 13).
Quali fossero i motivi di questo entusiastico atto di fede l'aveva già chiarito in un articolo pubblicato su l'Unità di ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] dellafede e dell'azione esterna della Chiesa, ma "secondo le esigenze moderne", statuti e regolamenti dell pensiero". In Consiglio provinciale, nel 1907, fu promotore con G. Brosadola dell'Ufficio provinciale del lavoro, che funzionò fino al ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] riforma della Chiesa e il riordinamento della legislazione canonica.
Quanto fosse zelante promotoredella riforma religiosa sottoposti alla Congregazione. Si interessò alla restaurazione dellafede cattolica nei paesi tedeschi e approvò nei 1569 ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] nov. 1625 alla presenza dell'uditore rotale Francesco Ubaldi e con Domenico Cecchini in qualità di promotore.
Nel 1627 il M. il sentimento di compiere un'autentica missione in difesa dellafede, le frustrazioni accumulate erano molte e le resistenze ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] Jacobis e A. d'Abbadie, viaggiatore e studioso dell'Africa orientale, promotoredella missione. Giunti nell'Agamè, il Massaia fu scoperto sembra spingerlo, più che alla trasmissione di una fede assoluta, a un confronto di natura intellettuale tra ...
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GUIDI, Ildebrandino (Ildebrando, Bandino)
Marco Bicchierai
Minore dei quattro figli maschi del conte Guido, detto Guido Pace, conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, nacque, presumibilmente [...] rientrarono in città.
L'anno successivo il G. fu molto probabilmente il principale promotoredella calorosa accoglienza che la città di Arezzo riservò agli ambasciatori dell'imperatore Enrico VII che preparava la sua venuta in Italia, ed egli stesso ...
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CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] che egli chiamò "il cuore della Chiesa", lo splendore del culto non ravvivò la sua fede, anzi, nei Cenni autobiografici più autorevoli patroni e i sussidi scarseggiavano. Il centro promotoredella riforma tendeva a spostarsi a Sanremo ove Ugo Ianni, ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...