DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] della truppa. Occorre, per far rientrare "il disordine già principiato del svaleggio", che il D. adoperi tutta la sua autorità perché questo cessi, mentre Badoer, per convincere anche i più riottosi a rispettare la "promessa fedepromotoredella ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] la condizione della città, con la persona di Lucano Spinola. Questi fu infatti il principale promotore, in quanto delle Expositiones G. distingue nettamente gli ambiti della poesia da quelli dellafede e invoca nel corso del commento la licenza della ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] come si diceva, in due settori, quello di promotoredella ricerca scientifica bolognese attraverso l'Istituto e quello di in cui aveva creduto ed ai quali cercava di tener fede sia sul piano religioso sia dissociandosi apertamente dalle attività più ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] più pericoloso legare la causa dellafede cattolica in Francia ai destini della lega, la cui inferiorità politica era divenuto il più influente promotore a Roma, una politica che, provocando, in tutti i ceti della popolazione francese una forte ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] e la gestione ottimale di un’orchestra. Ne fanno fede molti degli articoli del Regolamento che Paganini redigette, alcuni dei elementi che ne fanno una figura modernissima di promotoredella propria immagine pubblica e di quella celebrità che per ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] dove strinse amicizia con l'Alfieri, l'A. fu promotore e principale collaboratore di un giomale, L'Ape, che Oltre che all'attività dell'Amicizia e dell'Amico, l'A. si dedicò pure a quella dell'Opera della Propagazione dellaFede, da lui introdotta ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] musicale, di fede cattolica conservatrice e di stretto orientamento ecclesiastico-papalista.
Di dodici figli della coppia, rappresentante di spicco del movimento ceciliano e rigoroso promotoredella cultura del canto gregoriano. Dal 1888 al 1890 ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] Gesù divenne più stretta quando il cardinale si fece promotore di una confraternita per la conversione degli ebrei; veramente cristiano, che sentisse profondamente la terribile apostasia dellafede e il cui comportamento morale offrisse la garanzia ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] buona famiglia, dove, in linea con gli orientamenti del promotore, si insegnavano non solo le materie umanistiche e scientifiche a dissipare ostacoli e pregiudizi, illuminandolo sulla via dellafede. Essa doveva perciò tornare a una dimensione più ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] intrepidi e fidati per svolgere l'ufficio di difesa dellafede - ordinava a G. di percorrere le contrade settentrionali Kilwardby e Tommaso d'Aquino (della cui dottrina sarebbe stato uno strenuo promotore difendendola in più occasioni contro i ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...