D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] cui si dibatteva il comitato promotore: dei molti padiglioni previsti venne costruito solo il palazzo delle belle arti, di cui fu per quegli ideali che sono insieme la nostra forza e la nostra fede..." (Il Giornale di Udine, 2 nov. 1904). Non si ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] integrale di una dottrina, ma piuttosto scoperta di una fede, nella quale vedeva sintetizzati tutti i valori civili, il promotore del movimento e lo aveva diretto in ogni fase, considerò tali fatti come il banco di prova della vitalità dell'impero ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] altro che estraneo alla vita culturale della città di cui fu anzi ispiratore e promotore, attraverso l'Accadernia Virgiliana. francesi per cui della letteratura italiana giudicano solo sulle traduzioni, o fondandosi "sulla fede di Voltaire". La ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] gli Articuli orthodoxae professionis dei formulario di fede del 3 sett. 1542, stilato presso lo Studio estense, promotore il Brasavola, conseguirà infatti testimoniato la lunga teoria degli elogi, delle orazioni, delle odi e degli epigrammi.
Il F. ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] dei Porcellini, con Ludovico Braino come promotore.
Sembra che la carriera di docente della predestinazione: l'eremita, sostenitore dell'equipollenza della misericordia e della giustizia divine, prende posizione in favore della salvezza per sola fede ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] specifica e più originale, quella di diffusore e promotore di opinione, annodando con il pubblico un ideale rapporto industrializzazione e riaffermava la sua fede nelle estensive potenzialità redistributive delle manifatture (Problema: quali sono ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] solenne professione di fede ortodossa e confermavano la loro piena adesione al culto delle immagini sacre. Traendo proceres Ecclesiae e di optimates militiae. Dell'iniziativa era stato anima e promotore il presbitero Waldiperto, il quale aveva ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] animo con cui potrei collaborare alla Rivista:entusiastico per fede, per volontà di vittoria. Vedo e sento promotore, oratore e paladino in ogni sua dichiarazione politica, o storico-politica, massime allor quando salì nel '56 alla presidenza della ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] di Bartolomeo da Prato Vechio fò pienissima fede qualmente lo spettabile huomo Francesco di Altobianco delli Alberti, per virtù di un certo ". In questo ruolo di promotore di alcuni fra i principali aspetti dell'umanesimo fiorentino in età medicea ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] difendere la «buona fede» del rapporto contrattuale tra De Mita, si fece promotore di una nuova linea inflazione, in Pensiero economico moderno, 1981, n. 1, pp. 47-54; Il ruolo della Banca mondiale e l’Italia, in Rivista bancaria, 1981, n. 1-2, pp. ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...