GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] , ministro della Pubblica Istruzione nell'appena costituito ministero Giolitti, l'istituto diverrà l'ente promotoredell'ateneo cattolico Memoria di padre A. G. dei frati minori, Milano 1960; Fede e scienza nella vita e nell'opera di A. G. francescano ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] cui fu uno degli animatori a Napoli), mostrò di volersi fare promotore di un vero movimento liberale ("né a destra né a dello storicismo di qualche anno prima: "la fede nell'efficacia pratica del pensiero" che è stata "il principio animatore della ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] , U. Ojetti organizzò nel 1910 un comitato promotoredelle opere e con Corradini pubblicò l'antologia Verità della Camera; e in secondo luogo perché, qualunque sia la pochezza delle nostre forze, per la grandezza, per la sincerità della nostra fede ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] Piastrelli, si fece promotore, con una lettera redatta da quest'ultimo, di un incontro tra gli esponenti delle varie tendenze religiose dal cardinal Merry del Val (si veda, al riguardo, Una fede e unadisciplina, pp. 80-81 e Pellegrino..., pp. 206-209 ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] dei due programmi, lo abbandonò, divenendo vivace promotore del movimento che portò alla formazione del ministero ). Tuttavia "il prestigio delle armi italiane" e "gli interessi creati in Africa sopra la fededell'Italia" dovevano essere tutelati ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] ossequiare la promessa sposa e studiarne il carattere, seppe tenere fede alla sua fama di "buona lombarda impastata di butirro e di cui si era fatto promotore insieme con Venezia. In tali circostanze, la promessa della partecipazione di una flotta ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] più tardi - ore sottratte al sonno. La fede nel diritto come strumento di governo rimase d'altronde della Cronaca veneta di Raffaino Caresini e, probabilmente, nello scomparto inferiore della Pala feriale di Paolo Veneziano.Il D. fu promotore ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] tanto deve informare, quanto rassicurare sull'affidabilità della Repubblica e sulla sua "buona fede", quando a Madrid da un lato si tale, lungimirante promotoredell'"agricoltura", da lui considerata "unico mezzo della felicità dello stato". Lusingato ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] dell.'attendibilità della quale dubitava già il Savigny. E ancora sulla fede del Gloria dobbiamo leggere "de Parma" nella pergamena dell' Studio di Parma fino al 1253, fuper l'appunto promotore del Dell'Arena.
L'ipotesi di una sua prima formazione ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] sui sorprendenti risultati elettorali, egli si fece promotore il 2 genn. 1858 dell'inchiesta, approvata poi dal Parlamento, sulle Consiglio di Stato; e se anche amici suoi di fede cattolico-liberale ne restarono perplessi e lo stesso monsignor ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...