GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] del G. con questa tradizione fanno fede i suoi rapporti con Vincenzo Mainardi, si fece quindi promotore di una iniziativa L. Arbib, I-III, Firenze 1843-44, ad ind.; I. Nardi, Istorie della città di Firenze, a cura di A. Gelli, II, Firenze 1858, p. ...
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CORSANEGO, Camillo
Giuseppe Ignesti
Nacque a Genova il 20 marzo 1891, da Niccolò e da Maria Vittoria Martini. L'ambiente familiare, profondamente religioso, segnò fortemente il C., che nello zio paterno, [...] decano degli avvocati concistoriali fu promotore del concilio ecumenicano Vaticano II: in tale veste assistette alla professione di fede di Giovanni XXIII e di Paolo VI in occasione dell'apertura delle prime due sessioni dell'assise ecumenica.
Il C ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] di suo padre e promotore di importanti lavori pubblici. La lode del Cholex, unita a quella dell'ingegner Mosca, ritornerà nell straniere. Della buona conoscenza che il C. ebbe, oltre che del francese, anche dell'inglese fa fede l'edizione dell'opera ...
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DI FRANCIA, Annibale Maria
Fiamma Satta
Nacque a Messina il 5 luglio 1851, terzogenito di una famiglia di piccola nobiltà. Il padre Francesco, viceconsole pontificio, sposato dal 1847 con Anna Toscano, [...] invece promotoredell'Azione cattolica a Messina, e in particolare modo della Gioventù dell'aristocrazia messinese all'Orfanotrofio dello stesso, ibid. 1907; Lettera ... agl'ill.mi signori sindaco Zuccaro e pro sindaco Ragusa, ibid. 1914; Fede ...
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GIACON, Carlo
Simone Pollo
Nacque a Padova il 28 dic. 1900 da Giovanni e Giuseppina Basso. Interrotti gli studi di ragioneria, nell'ottobre 1917 entrò nella Compagnia di Gesù. Trascorsi i primi anni [...] moderno, sottolineando l'indipendenza e i limiti della ragione dalla fede.
Il G. proseguì il lavoro storico-critico centro e per mezzo di esso si rafforzò, si fece promotore di numerose iniziative, delle quali il G. fu l'animatore più assiduo.
Si ...
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BRAMI, Simone
Fernando Lepori
Di famiglia reggiana, dovette nascere attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo. Il padre, Lancillotto, era speziale, professione già esercitata dal nonno, Francesco; [...] 19 apr. 1491 e del 2 maggio 1494 egli compare come promotore docente a lauree in sola medicina. Questi documenti, insieme con con il magistero del Pontico: ce ne fa fede il silenzio delle Provvigioni, dove sono menzionati tutti i maestri chiamati per ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1636; era del ramo della famiglia patrizia di Rio Marin nella parrocchia di S. Simeone Grande, sestiere di S. Croce, terzogenito [...] di manifestare appieno le sue qualità di uomo di fede, rigoroso ma scevro da imposizioni autoritarie e vessatorie.
della diocesi bresciana sino al sinodo del 1889.
Grande momento di commossa religiosità collettiva, di cui il G. fu fervido promotore ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] autore della natura e Dio autore della grazia, tra Dio della filosofia e Dio della teologia. Tra fede e scienza cattolicesimo democratico che faceva capo al Murri, con i promotoridell'ammodernamento degli studi sacri e del risveglio scientifico in ...
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IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] impegno per diversi anni, essendone egli stesso ideatore e promotore.
Il monumento era dedicato al sovrano che, nel 1752 e Giacomo che rinnovano il loro impegno di fede (D'Aloe, con l'incisione dell'opera).
Nel 1865 lo scultore risulta essere ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] al 1834; compose anche balli a uso della corte. Fu presto apprezzato negli ambienti in scena al teatro Carolino.
La sua fede per la causa risorgimentale lo portò alla tutti M. Bertolami, poeta e politico promotore del moto siciliano del gennaio 1848, ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...