FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] decorata nel coronamento dallo stemma di papa Benedetto XIII, promotore del restauro.
La composizione, che si svolge su , 129; A. Calza Bini, Una ignorata chiesa di F. F. in Calvi dell'Umbria, in Fede e arte, II (1954), 7, pp. 239-246; G. Matthiae, Il ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] dal clero greco di fede cattolica dal 1168 (Gallo, 1755, p. 191).Nei primi anni della dominazione sveva si configurò partecipato al fervido clima della corte normanna e anche nei successivi mandati, a Siracusa e a M., fu promotore di cultura e ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] verità di fede.
Con il sec. 14°, nel quadro di una mutazione epistemologica della riflessione alchimistica, presso la corte del califfo abbaside Hārūn al-Rashīd. Uomo colto e promotore di cultura, studioso di varie scienze, tra cui la matematica, l' ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] cui si dibatteva il comitato promotore: dei molti padiglioni previsti venne costruito solo il palazzo delle belle arti, di cui fu per quegli ideali che sono insieme la nostra forza e la nostra fede..." (Il Giornale di Udine, 2 nov. 1904). Non si ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] le descrizioni dei soggetti sia per le loro destinazioni, degno di fede.Il F. fu alunno di Ridolfo del Ghirlandaio e di Pier progetto decorativo che ebbe quale promotore Cosimo I e coordinatore il Vasari: la ristrutturazione delle chiese di S. Maria ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Italici nelle città greche d'Oriente e della Grecia; dittatore dall'82 al 79 e promotore di una nuova costituzione reazionaria, che rimase correnti di fede cristiana, già Costantino fissa e impone il dogma in nome proprio e non a nome della Chiesa. ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] della crociata, al cardinale Cesarini, suo promotore, il fior fiore della classe dirigente europea fu inghiottita dal naufragio dell a rappresentare non solo la lotta dei bizantini, detentori della vera fede di Costantino, contro i turchi, ma anche a ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotoredell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] il committente dal donatore quando il promotore di un grande edificio invita più religiosa di Costantino il Grande e la proprietà della Chiesa, Archivio della R. Società romana di storia patria 24, a proclamare la loro fede ortodossa; per es. ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] dell’Immacolata. Attivo nella produzione sacra fu soprattutto Nino Costa, maestro del gusto rinascimentale e promotore al 1989 e dotata dal 1953 della rivista «Fede e arte». Tuttavia la decorazione delle chiese mantenne caratteri tradizionali: sia ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] l'avversione del Senato nei confronti di imperatori che si facevano promotoridella cultura greca, come Caligola (37-41 d.C.) o un ostacolo da superare per poter abbracciare la nuova fede che richiede rigore, abnegazione, allenamento alla rinuncia. A ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...