SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] il collegio.
Promotoredella carriera dei nipoti Girolamo e Giovanni Battista Agucchi, figli della sorella Isabella, rimette al consiglio», «l’eresia – continua – si mescola alla retta fede» (Die Nuntiatur, 1905, p. 240). Il 9 dicembre 1586, ...
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TEODORO I, papa
Eugenio Susi
TEODORO I, papa. – Ricordato dalle fonti come nativo di Gerusalemme e figlio di un vescovo, con buona probabilità giunse a Roma per sfuggire all’invasione araba della Palestina.
L’ambiente [...] al vescovo di Roma il ruolo di supremo garante dellafede. Dopo breve tempo le probabili strategie perseguite da di Caio Cestio). Teodoro fu anche presumibilmente promotoredella traslazione delle spoglie dei martiri Primo e Feliciano dalla via ...
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ZUCCARINI, Oliviero. – Nacque a Cupramontana, paesino dell’entroterra collinare marchigiano in provincia di Ancona, il 23 agosto 1883 da Tito e da Matilde Umani, primo di dieci figli..
La comunità si [...] con Giovannini – che sarebbe stato tra i promotoridella Lega antiproibizionista, Zuccarini approfondì la propria formazione economica i contatti intellettuali con gli antichi compagni di fede politica, in particolare con Arcangelo Ghisleri, e in ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] guerresche, ma la sua figura di mecenate e promotoredella cultura. Dedicato a Marcello Durazzo, contiene digressioni nascita del piccolo Cristoforo, "colomba eletta" a portare la fede nel nuovo mondo, in ciò favorito dai benefici influssi di Venere ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] segnò poi tutta la sua vita. Non si trattò della perdita dellafede, ma di uno smarrimento psicologico e morale, avvertito al di fuori del capoluogo piemontese, sotto l'impulso del comitato promotore.
Il suo primo biografo, don E. Reffo, scrisse che ...
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TERESA MARGHERITA (al secolo Anna Maria) REDI, santa
Anna Scattigno
Nacque ad Arezzo il 15 luglio 1747 da Ignazio, cavaliere, balì dell’Ordine di S. Stefano e da Camilla Ballati, nobile senese. Un fratello [...] cura del vescovo di Arezzo Agostino Albergotti, promotoredella causa, il processo superò gli sconvolgimenti rivoluzionari empietà dei filosofi settecenteschi.
Politica e fede resteranno intrecciate nell’iter della causa segnata da più periodi di ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] determinato a salvaguardare la purezza dellafede e della morale, gran parte delle sue iniziative scaturirono da un tale decisione egli si trasformò da promotore attivo in istanza di controllo in balia della buona volontà dei partecipanti. Quando ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] Senilis è stato identificato con Sinchell il Giovane, il promotoredella comunità monastica di Cell-Achid (Killeigh, presso Offaly), comunità una nuova sede permanente, da cui potesse predicare la fede ai pagani, il re e i suoi consiglieri lo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] 250 campi (e prima di lui un Girolamo Dolfin s'è fatto promotore, nel 1557, d'un "ritratto" nella valle di S. Biasio presso gli erigerà un grandioso monumento le cui statue dellaFede e della Prudenza vengono attribuite allo scalpello di Pietro ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Mantova, in occasione della visita imperiale) era in contatto con Juan de Valdés, promotore a Napoli di d'Isabella d'Este, il cardinale E. G., in Id., Chiesa dellafede, Chiesa della storia, Brescia 1972, pp. 499-529; Ph. McNair, Pietro Martire ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...