CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] e di fede risorgimentale che aveva come era stato richiesto dal Comitato promotore presieduto da G. Baccelli, almeno sua nel sec. XIX, Roma 1904, pp. 39-47;Id., Don O. C., in Boll.della R. Soc. geogr. it., s. 5, LIV (1917), pp. 610-613; B. ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] di Bologna), fu da allora, anche quale promotore di operazioni culturali e di attività pubblicistico-editoriali, cultura cui difettano ormai un equilibrio, una fede, una salda concezione della realtà (mal sostituita da pseudovalori, quali il ...
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DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] avallata tale dichiarazione da personaggi di sicura fede borbonica, il D. fu riabilitato dalla commissione rivolta siciliana del gennaio 1848 progettava di farsi promotore presso il re della concessione di una costituzione, ma fu fatto arrestare ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] diverso. Ma il progresso scientifico non riuscirà mai a soffocare la fede religiosa e la verità religiosa sarà sempre l'obiettivo, ben più farsi promotore di un progetto di legge per una riforma scolastica, che, attraverso l'istituzione dell'esame ...
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MONETA, Alcibiade
Eva Cecchinato
– Nacque a Casalmaggiore, nei pressi di Cremona, il 26 luglio 1851 da Carlo e da Margherita Biolchi. Le sue prime esperienze politiche coincisero con la militanza garibaldina: [...] , con E. Sartori, da lui accusato di essere un entusiastico promotoredell’emigrazione nell'America del Sud.
Se al pari di altri deputati mentre il «cuore del cittadino» continuava a coltivare la fede nella «libertà del domani». Di lì a poco la ...
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CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] Ital., XXIV, Roma 1980, ad vocem) e a F. Fede; pochi erano anche gli ospedali infantili, sorti per iniziativa di privati poveri (ibid. 1900).
Promotore del I Congresso italiano di pediatria (1890), socio fondatore della Società italiana di pediatria ( ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] 1901-22 giugno 1903), dette buona prova delle proprie capacità facendosi promotore e sostenitore di alcuni provvedimenti di non espressione in Fiamme e tenebre (Roma 1910). La fede nelle grandi idee scientifiche e positiviste, che aveva sostenuto ...
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BRAGALDI, Giovanni Damasceno
Alberto Postigliola
Nacque a Castelbolognese il 15 nov. 1763 da Vincenzo e da Teresa Poggi.
Sulla data di nascita del B. fa fede la biografia di U. Da Como (III, 2, p. 24), [...] padre all'età di tre anni, il B. restò in tutela della madre e dello zio paterno don Carlo e dopo la morte di quest'ultimo fu pronunciò alcuni discorsi coi quali si fece tra l'altro promotore, in campo finanziario, di leggi democratiche. Durante la ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] Invece gli interventisti democratici lo salutarono come un uomo di fede e di carattere, che aveva saputo rinunciare a una Mussolini si fece promotore dei Fasci di azione rivoluzionaria per patrocinare l’intervento dell’Italia contro l’Austria ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] giovava la fama di promotore d'una repubblica esplicito nell'affermare "per articolo di fede due punti, l'uno che l'imperatore 1926, IX, a cura di H. F. Brown, pp. 498, 529; XII, a cura dello stesso, pp. II, 515, 547; e, a cura di H. B. Hinds, XIII, ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...