LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] di Bartolomeo da Prato Vechio fò pienissima fede qualmente lo spettabile huomo Francesco di Altobianco delli Alberti, per virtù di un certo ". In questo ruolo di promotore di alcuni fra i principali aspetti dell'umanesimo fiorentino in età medicea ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] difendere la «buona fede» del rapporto contrattuale tra De Mita, si fece promotore di una nuova linea inflazione, in Pensiero economico moderno, 1981, n. 1, pp. 47-54; Il ruolo della Banca mondiale e l’Italia, in Rivista bancaria, 1981, n. 1-2, pp. ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] di Benedetto Croce, che gli diede fede nella vita come realizzazione dell’individuo nella storia in collaborazione con gli i lettori italiani. Dopo il 1968 Prezzolini si fece promotore culturale di una destra conservatrice, fondata su valori morali ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] 1917 il C. fu uno dei membri del comitato promotoredell'Unione socialista italiana, in cui erano rappresentate tendenze di più intransigente di alcuni suoi stessi compagni di fede. In vista delle nuove elezioni del 1921, molti candidati del ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] fede, perché io - un ben cattivo uomo - affermo il contrario della critica scientifica, della critica severa, della critica positiva, della di Roma) e N. Festa. Il C. fu promotoredell'iniziativa, in cui si gettò con entusiasmo, sperando (De ...
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MARTINO I, papa, santo
Georg Jenal
MARTINO I, papa, santo. – Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici [...] concluse con la professione di fede di tutti i partecipanti. I risultati della discussione vennero raccolti in venti eccezionalmente breve che M. I appare, piuttosto che il promotore, colui che porta a compimento un sinodo già ampiamente preparato ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] atto di fede, oltre che nella scuola, nei valori della cultura e della storia, che della sua lunga carriera di studioso, di promotore culturale e di docente. Socio ordinario fin dal 24 aprile 1938 delle Accademie dell’Arcadia (Eristeno Nassio), della ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] e in particolare Spoleto, ma si fece promotore di importanti iniziative modernizzatrici in campo economico e di un atto di fede nella nazionalità italiana e della prefigurazione di un preciso indirizzo sul piano dell’azione politica; pronunciando una ...
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CASSINA, Umberto e Cesare
Paola Proverbio
Imprenditori nel campo dell’arredo, Umberto e Cesare, nacquero a Meda (in provincia di Milano), rispettivamente il 14 marzo 1900 e il 10 febbraio 1909, da [...] promotore, ricercatore e sperimentatore dimostrandosi, rispetto al fratello, più intuitivo e incline ad assumersi il rischio di ciò che poteva rappresentare il nuovo.
La prima sede della che pur tenendo fede al valore della tradizione prendesse le ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] corsi di medicina della Sapienza. Conseguì i gradi accademici il 12 sett. 1672, con Giovanni Trulli come promotore. Una volta laureato cominciò a risollevarsi circa un anno dopo: se si dà fede alla data riportata da Crescimbeni (1720, p. 25), nell ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...