DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] il D. fu promotoredella fondazione del periodico della lega cosentina, Il Lavoro e nel novembre dello stesso annio aderì alla sottolineò il ruolo della cultura nello sviluppo dellafede cristiana del popolo.
Allo scoppio della prima guerra mondiale, ...
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NOGARA, Gino
Vincenzo Caporale
NOGARA, Gino. – Nacque a Vicenza il 18 giugno 1921 da Guglielmo, orefice, e da Stella Beato.
Frequentò le elementari in una scuola di religiosi e, dopo «un’infanzia vivace [...] della città (Crosara, Buffalo Bill, Cantinone). Dopo una prima fase di incontri privati, il Calibano si fece promotore uscì Ecco si fa luce (Padova 1956): «una riscoperta della natura e dell’uomo all’insegna dellafede» (Sbragi, 1964, p. 8), in cui a ...
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CENTO, Vincenzo
Francesco Muzzioli
Nato a Pollenza (Macerata) il 25 genn. 1888 da Evaristo e da Ermelinda Andreani, si laureò in filosofia e intraprese la carriera didattica, insegnando prima pedagogia [...] promotore dei Circoli educativi popolari, sorti nel 1911; nel 1913 dava vita alla rivista La Nostra scuola, di cui fa condirettore. Sulla rivista, nata a Firenze sotto l'egida delladellafede e della morale come possibili supporti della ...
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PAGANO da Lecco
Marina Benedetti
PAGANO da Lecco. – Nulla si conosce sulla famiglia di questo frate Predicatore del XIII secolo. Il cognome toponomastico fornisce l’unica indicazione circa il convento [...] canoni della narrazione agiografica, modificò luoghi, protagonisti e simboli. Il nuovo martire dellafede volta, si fece promotoredella supplica al vescovo di Como Alessandro Macchi. L’11 aprile 1932, dopo una ricognizione delle ossa, una parte di ...
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CESARIO da Ferrara
Roberto Rusconi
Nato a Ferrara nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine dei servi di Maria prima del 30 nov. 1454, data in cui appare aggregato al convento bolognese di S. [...] di nuovo decano del Collegio. Nel 1478, il 30 agosto, era promotoredella laurea in teologia del servita Antonino da Como e per l'anno maculiste del domenicano Vincenzo Bandelli.
Se dobbiamo prestare fede a quanto poi ebbe a dire il Bandelli, ...
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CROGI, Passitea
Gianfranco Formichetti
Nacque il 14 sett. 1564 a Siena da Pietro e da Camilla Balgiani.
Emula di s. Caterina, fin da giovanissima fu molto attiva nel campo assistenziale specialmente [...] i deputati delle cappuccine si rivolsero alle curie di Siena, Firenze e Santa Fiora e diedero incarico a due notai di collazionare e autenticare gli scritti processuali per tentare di riaprire il caso. La carica di "promotore di fede" era affidata ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] il promotore Butrigario consegnò a B. il libro dottorale, gl'impose il tocco e gli diede il bacio della pace s. n. 20) e nel 1352 (se deve prestarsi fede all'annotazione contenuta nel ms. 343 dell'Universitaria di Pavia: Paradisi, p. 449).
Non era ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] una più stabile dimora a Roma, e pertanto si fa promotore di una istanza presso il Senato veneto per la concessione di . vi pensò sempre come a un suo grande omaggio dell'arte alla fede, e il progetto architettonico era già stato affidato al ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] poi promotore, negli anni seguenti, di ben quattro tentativi di composizione delle contrapposte rivendicazioni a pronunciare la solenne professione di fede.
Determinante, ai fini della rapida conclusione delle trattative, era stato l'atteggiamento ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] economico, tra liberalismo e liberismo. Nel gruppo promotore del nuovo giornale era rappresentato anche l'ambiente a priori. Manin cominciò a dichiararsi pronto al sacrificio della sua fede repubblicana, ponendo alla casa di Savoia, nel '55, ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...