(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] dire, tutto l'impero d'Occidente.
Si pensi alle grandi casate ducali, già riottose di fronte al loro re longobardo: specialmente quella di serie di questi dogi. E dal 1192 è la Promissioneducale che il doge Dandolo deve giurare, impegnandosi come un ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] ma determinò anche le condizioni perché la città assumesse la funzione di centro di ridistribuzione del prodotto. Nella promissioneducale l'impegno ad importare frumento per via marittima passa dalle 1.000-2.000 moggia annue del 1229 alle ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] occupandosi degli acquisti. Ma in un settore vitale per gli interessi dello Stato anche il doge - che secondo la promissioneducale era chiamato a garantire l'accaparramento del grano - e la signoria avevano voce in capitolo. Era soprattutto la ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] Chioggia nel settembre 1107, in calce a un documento ducale diretto a Giovanni Gradenigo patriarca di Grado. Che si veneziano, pp. 67 e 69, si legga ora l'edizione de Le promissioni del Doge di Venezia dalle origini alla fine del Duecento, a cura di ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] (lo stesso che dieci anni prima aveva riformato la "Promissione del maleficio" di Orio Mastropiero), il quale nel 1244 comune sia i nobili, filtravano entro le stanze di palazzo Ducale, e il dibattito sulle leggi irrompeva in mezzo al patriziato, ...
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promissione
promissióne (ant. promessióne) s. f. [dal lat. promissio -onis, der. di promittĕre «promettere», part. pass. promissus]. – Forma ormai ant. per promessa, usata ancora solo in qualche riferimento storico, o in frasi allusive a promesse...
dogale
agg. e s. f. [der. di doge]. – 1. agg. Del doge: anello, corno d.; promissione d. (v. promissione). 2. s. f. a. Lettera in forma di diploma (detta anche ducale) che, trascritta e firmata da un segretario, veniva inviata a nome del doge...