Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] e narrativa di Manzoni e sulla sua formazione; Invito al Manzoni, Brescia 1936; Manzoni, Torino 1942; Commento ai Promessisposi, Milano 1963; Capitoli sul Manzoni vecchi e nuovi, ibid. 1966, che contiene la ristampa di molti scritti precedenti ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] d'Ascoli (Firenze 1870) - che ricevette lodi sperticate dallo Scartazzini e da A. Zaccaria, i quali lo anteposero ai Promessisposi - sia la letteratura infantile con La Paolina. Novella scritta in lingua fiorentina italiana (Firenze 1868) - con cui ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] nel 1910 nel Tirso, giornale dei teatri -, poi come autore. Nel 1911 scrisse infatti una sceneggiatura non firmata tratta da I promessisposi, realizzata per la Film d'arte italiana. Cominciò così una stagione che, almeno fino al 1923, lo vide tra i ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] (Milano 1923); Alessandro Dumas figlio, La dama dalle camelie, traduzione di F. Pastonchi Milano 1932); Alessandro Manzoni, I PromessiSposi, prefazione di F. Pastonchi (Torino 1948); Patria e mondo. Antologia per la scuola media (Milano 1954).
Fonti ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] aridamente scolastica, che il Manzoni poi ricalcò fedelmente per metterla in bocca al suo don Ferrante nel cap. XXXVII dei Promessisposi.
Bibl.: Per la biografia dell'A, si vedano: Le glorie degli Incogniti (Venezia 1647), che si trova unita a molte ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] 1974, ad ind.; G. De Santis, Antonio Ghislanzoni e il teatro di Lecco, Lecco 1977, passim; B. Baratelli, I promessisposi di Antonio Ghislanzoni, in Esperienze letterarie, IX (1986), 4, pp. 41-80; T.G. Kaufman, Verdi and his major contemporaries ...
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PETROCCHI, Policarpo
Paola Manni
PETROCCHI, Policarpo. – Nacque il 16 marzo 1852 a Castello di Cireglio (una piccola località montana presso Pistoia), primogenito di Luigi e di Carolina Geri, che in [...] e patriota (Milano 1886), assume grande rilievo il ponderoso e apprezzato commento «storico, estetico e filologico» a I PromessiSposi di Alessandro Manzoni raffrontati sulle due edizioni del 1825 e del 1840, in quattro parti (Firenze 1893-1902), con ...
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BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] clandestinamente penetrati in Sicilia, quali la Lettera semiseria di G. Berchet, gli Inni Sacri, le tragedie, i cori, i PromessiSposi, la Lettre à M. Chauvet del Manzoni, i principali romanzi storici in voga, le creazioni dei più misurati romantici ...
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CONFALONIERI, Francesco
Giovanna Bonasegale
Figlio di Remigio e di Giuseppa Bonfanti, nacque a Costa Masnaga, un piccolo paese della Brianza, il 2 sett. 1850, e fu battezzato con il nome di Angelo [...] e il poeta vi e raffigurato seduto, in dimensioni gigantesche. Sul piedistallo tre bassorilievi con soggetti da I Promessisposi. Nell'episodio di Renzo al lazzaretto è evidente il ricordo dei Minatori del Gottardo, il monumentale altorilievo che ...
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ACERBI, Enrico
Alberto Caracciolo
Nato a Castano Primo (Milano) il 25 ott. 1785 da padre chirurgo, iniziò intorno al 1810 la professione medica, che unì ad una frequente applicazione alle lettere, testimoniata [...] e in particolare delle esperienze del Pasteur. Ad essa fece esplicito riferimento il Manzoni nell'episodio della peste nei Promessisposi (cap. XXVI).
L'A. non poté mettere in atto le esperienze sulla propria teoria del morbo petecchiale, né portare ...
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sposo
spòṡo s. m. [lat. spōnsus; v. sposa]. – 1. ant. o region. Uomo che ha fatto promessa di matrimonio, fidanzato. Con questo sign. oggi è ancora in uso, ma spesso con tono scherz., l’espressione promesso s., così come il femm. promessa...
promesso
promésso agg. [part. pass. di promettere]. – Che è o è stato promesso: ricevere la ricompensa p.; ecco finalmente il dono p.; terra p., per gli Ebrei, la Palestina, promessa da Dio ad Abramo nel patto di alleanza, secondo il libro...