BAZZONI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque a Novara il 12 febbr. 1803 da Giuseppe; trasferitasi, nel 1806, la famiglia a Milano, frequentò il liceo S. Alessandro, dove insegnava G. B. De Cristoforis [...] tanto per intrinseco merito, quanto per la sua piena affinità alle nuove esigenze del gusto" (G. Sforza, Brani inediti dei PromessiSposi, Milano 1905, p.XXXVIII). Sempre sul Nuovo Ricoglitore del 1828-29 appariva il Falco della Rupe o la Guerra di ...
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GHIRARDELLI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Bergamo nel 1600, figlio del notaio Alessandro. Avviato alla professione paterna, frequentò i corsi di diritto dell'Università di Padova, durante i quali [...] Milano 1966, pp. 219-264; E.N. Girardi - G. Spada, Manzoni e il Seicento lombardo, Milano 1977, pp. 25, 48 s.; A. Manzoni, I promessisposi, in Id., Tutte le opere, a cura di A. Chiari - F. Ghisalberti, Milano 1977, II, 1, p. 571; II, 2, pp. 573, 592 ...
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BARBARANI, Tiberio Umberto (Berto)
Alberto Frattini
Nacque a Verona, da Bortolo e da Adelaide Poggiani, il 3 dic. 1872. Intrapresi gli studi di giurisprudenza presso l'università di Padova, li interruppe [...] . Simoni, che fu critico acuto della sua poesia, le opere che in special modo erano tenute presenti dal B., I Promessisposi e i Racconti straordinari del Poe, ben rappresentavano le due fondamentali tendenze della sua indole: il gusto per il reale e ...
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BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] composizione della "Pentecoste" di A. Manzoni (Milano-Roma 1920) seguì il grosso volume su La genesi e la formazione dei "PromessiSposi"(Bologna1921) che sarebbe dovuto essere, nel programma del B. - e non fu -, il primo di una serie. In questo, la ...
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BELLEZZA, Paolo
Pino Fasano
Nacque a Milano. il 25 genn. 1867. Dopo aver compiuto gli studi liceali, fu avviato dal caso a una lunga e intensa carriera di letterato: iscrittosi per un banale errore [...] del romanzo (fu per il B. l'occasione di imparare un'altra lingua, il russo), e un'edizione critica, dei PromessiSposi, illustrata con bellissime acqueforti secentesche.
Il B., che fu anche vivace e brillante conferenziere, si spense a Milano il 10 ...
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DONATI, Cesare
Enzo Frustaci
Nato a Lugo di Romagna (Ravenna) il 10 sett. 1826 da Giuseppe e Rosa Sinigallia, ebbe impediti gli studi da vicende familiari. Non perse però la voglia dell'apprendere. [...] 1913, p. 1; G. Rabizzani, Bozzetti di letteratura italiana e straniera, Lanciano 1914, pp. 121-129; C. Piancastelli, I Promessisposi in Romagna, Bologna 1924, pp. 80 s.; B. Croce, Letteratura della nuova Italia. Saggi critici, V, Bari 1934, pp. 82 ...
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sposo
spòṡo s. m. [lat. spōnsus; v. sposa]. – 1. ant. o region. Uomo che ha fatto promessa di matrimonio, fidanzato. Con questo sign. oggi è ancora in uso, ma spesso con tono scherz., l’espressione promesso s., così come il femm. promessa...
promesso
promésso agg. [part. pass. di promettere]. – Che è o è stato promesso: ricevere la ricompensa p.; ecco finalmente il dono p.; terra p., per gli Ebrei, la Palestina, promessa da Dio ad Abramo nel patto di alleanza, secondo il libro...