L’aggettivo sostantivato è una sottoclasse delle ➔ parti del discorso costituita da ➔ nomi che sono formalmente e diacronicamente ➔ aggettivi, e che per un processo di transcategorizzazione hanno cambiato [...] che cerca di coprirsi (Beccaria 2010: XVI)
(5) Lei non è di quelli che dan sempre torto a’ poveri (Alessandro Manzoni, I promessisposi V)
(6) Movesi ’l vecchierel canuto e bianco (Petrarca, Canz. XVI, 1)
(7) Il tignoso le diede uno dei suoi tre pani ...
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Il digramma (dal gr. di «doppio» + grámma «lettera») è una combinazione di due grafemi che serve a rappresentare, in determinati contesti, un unico suono della lingua. L’italiano ha i seguenti digrammi: [...] non solo: l’ultimo libro di Oriana Fallaci è intitolato Un cappello pieno di ciliege (2008).
Manzoni, Alessandro (1971), I promessisposi, a cura di L. Caretti, Torino, Einaudi, 2 voll.
Camilli, Amerindo (19653), Pronuncia e grafia dell’italiano, a ...
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Il dativo etico (lat. dativus ethicus) indica la partecipazione o il coinvolgimento emotivo di una persona rispetto a un’azione o a una circostanza indicata dal predicato; è sempre espresso da un pronome [...] è venuta a que’ signori rettori? Ma un discorso! un discorso, dicono, da dare alle stampe (Alessandro Manzoni, Promessisposi XVII).
Mortara Garavelli, Bice (1995), Il discorso riportato, Renzi, Salvi & Cardinaletti 1988-1995, vol. 3° (Tipi di ...
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Con l’espressione interlocutore generico si designa, in senso lato, l’interlocutore indeterminato, implicito, non identificato a cui ci si rivolge durante l’enunciazione. A tale uso si ricorre nel discorso [...] Rigoni; con un saggio di C. Galimberti, Milano, Mondadori, 2 voll., vol. 1º (Poesie).
Manzoni, Alessandro (1995), I PromessiSposi. Storia della colonna infame, edizione a cura di A. Stella & C. Repossi, Torino, Einaudi-Gallimard.
Pavese, Cesare ...
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Le locuzioni verbali (dette anche perifrasi verbali: Dardano & Trifone 1983: 364) sono costruzioni perifrastiche (➔ perifrastiche, strutture; ➔ locuzioni) formate da un verbo (➔ verbi) e da almeno [...] col lavoro pane per sé e per gli altri, eran costretti d’andare ad accattarlo per carità (Alessandro Manzoni, I promessisposi, XII)
Quando il complemento è un ➔ sintagma nominale, è frequente l’omissione dell’articolo, come in composti del tipo fare ...
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MAIUSCOLE, USO DELLE
L’uso delle maiuscole è obbligatorio in una serie di casi.
• All’inizio di testo o di una sua parte (capitolo, paragrafo ecc.)
Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno [...] (A. Manzoni, I promessisposi)
• Dopo un ➔punto fermo
Tornò a Roma. Laggiù si sentiva a casa
• All’inizio di una battuta di ➔discorso diretto
Luigi disse: «Arrivo domani»
• Con i nomi➔ propri di persona, i soprannomi, gli appellativi per ...
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I ➔ titoli di opere (letterarie, ma anche musicali e artistiche in genere) richiedono sempre l’iniziale maiuscola del primo elemento, anche se si tratta di un articolo: Il barone rampante (di Italo Calvino), [...] risalenti fino al XIX secolo, in particolare con i grandi classici: Orlando Furioso (di Ludovico Ariosto), I PromessiSposi (di Alessandro Manzoni), ed è comunque sconsigliabile con titoli lunghi. Sarà invece normale scrivere con l’iniziale maiuscola ...
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PROPRI, NOMI
A differenza dei nomi ➔comuni, i nomi propri identificano uno specifico elemento all’interno di una categoria, come ad esempio
• A eccezione dei nomi di persona, i nomi propri possono [...] i cognomi di uomini illustri, nella scrittura saggistica o comunque in un registro elevato
Il Manzoni non scrisse solo I Promessisposi.
Usi
Nella lingua parlata è frequente l’uso dell’articolo determinativo davanti ai nomi propri. Quest’uso è ...
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GRADO DEGLI AGGETTIVI
Le qualità espresse dagli ➔aggettivi possono essere soggette a una gradazione, secondo la misura e l’intensità. Il grado positivo indica la qualità senza alcun termine di confronto [...] per esser l’uomo il più felice di questo mondo, se avesse appena un pochino di giudizio? (A. Manzoni, I promessisposi)
Nell’italiano antico era possibile costruire il superlativo relativo anche con il suffisso -issimo
E come la rosa, il più ...
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DITTONGO
Il dittongo (dal greco dìphthongos ‘suono doppio’) è un gruppo di due vocali consecutive all’interno di una stessa sillaba. Una delle due vocali è sempre o una i o una u, corrispondente – a [...] il vecchierel canuto et bianco (F. Petrarca, Canzoniere)
La gente si moveva, davanti e di dietro (A. Manzoni, I promessisposi)
Forme come moveva o commovendo, in uso fino alla metà del XX secolo, risultano oggi antiquate
Carla non si moveva né ...
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sposo
spòṡo s. m. [lat. spōnsus; v. sposa]. – 1. ant. o region. Uomo che ha fatto promessa di matrimonio, fidanzato. Con questo sign. oggi è ancora in uso, ma spesso con tono scherz., l’espressione promesso s., così come il femm. promessa...
promesso
promésso agg. [part. pass. di promettere]. – Che è o è stato promesso: ricevere la ricompensa p.; ecco finalmente il dono p.; terra p., per gli Ebrei, la Palestina, promessa da Dio ad Abramo nel patto di alleanza, secondo il libro...