FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] a divenire illustratore, temendo di comportarsi, facendolo, da "clericale ipocrita"; e che poi invece illustrò eseguendo per i Promessisposi, poco dopo, una serie di disegni a carboncino (1895), come già aveva illustrato in precedenza con dipinti a ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] a costituire il nerbo della flotta sarda antibarbaresca al comand di G. A. Agnès Des Geneys.
Ottenuta la dispensa pontificia (i promessisposi erano cugini), C. F. il 25 febbr. 1807 partì da Cagliari, e il 6 aprile furono celebrate le nozze a Palermo ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] economia e commercio presso l’Università di Bologna con una tesi su I problemi di politica economica nei 'PromessiSposi'.
Ferrara fu il luogo dell’educazione sentimentale di Antonioni, con quelle ragazze figlie di una spregiudicatezza complessa e ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] (26-28 febbr. 1483), in Arch. stor. lomb., s. 4, XXXV (1908), pp. 259, 263-66; A. Luzio, Isabella d'Este e Francesco Gonzaga promessisposi, ibid., pp. 34, 37-40, 42 s., 45 ss., 49-51, 58 s., 61 s., 66; P. Negri, Le missioni di Pandolfo Collenuccio a ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] illustri come, fra gli altri, Carlo Emilio Gadda.
Negli anni Trenta seguirono alcune importanti edizioni di Manzoni (I PromessiSposi - Storia della colonna infame, ibid. 1934) e di Leopardi (Opere, ibid. 1935) e ancora le traduzioni della Astrée ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] . 3-74; L. Morandi, Voltaire contro Shakespeare, B. contro Voltaire, Città di Castello 1884; F. D'Ovidio, Le correzioni ai PromessiSposi e la auestione della lingua, Napoli 1933 (rist. della 3 ediz. [1893]), pp. 183 S.; G. Carducci, Opere, ediz. naz ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] e nitidezza Pascaliana" (Carteggio di A. Manzoni, I, p. 441), mentre il Manzoni, d'altro canto, durante la stesura dei Promessisposi, comunicava al D. di stare lavorando a "quel genere di composizioni, agli autori delle quali il vostro e mio Nicole ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] nuova partner, giovane e provocante. In televisione Chiari aveva preso congedo con due piccoli ruoli in altrettante fiction: I promessisposi (1989) di Salvatore Nocita (nei panni di Tonio) e Capitan Cosmo (1990) di Carlo Carlei (primo film italiano ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] esso ricalcati (per esempio il personaggio del conte Lorenzo Magnenzio in Giacomo l'idealista che richiama il don Ferrante dei Promessisposi, come ha notato Leone De Castris, oppure "la scena del perdono" in Demetrio Pianelli e il "colloquio tra il ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] conobbe il Manzoni nel viaggio che questo fece a Firenze nel 1827 e, pur non condividendone la religiosità, esaltò i Promessisposi non tanto come opera letteraria quanto "come libro del popolo, come catechismo messo in dramma" (Opere, VI, p. 15: il ...
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sposo
spòṡo s. m. [lat. spōnsus; v. sposa]. – 1. ant. o region. Uomo che ha fatto promessa di matrimonio, fidanzato. Con questo sign. oggi è ancora in uso, ma spesso con tono scherz., l’espressione promesso s., così come il femm. promessa...
promesso
promésso agg. [part. pass. di promettere]. – Che è o è stato promesso: ricevere la ricompensa p.; ecco finalmente il dono p.; terra p., per gli Ebrei, la Palestina, promessa da Dio ad Abramo nel patto di alleanza, secondo il libro...