Critico letterario italiano (Mantova 1915 - Milano 1998); prof. univ. dal 1965, ha insegnato lingua e letteratura italiana nell'univ. di Torino. Nei saggi di letteratura italiana e francese raccolti negli [...] e viaggiatori del Settecento, 1951; Parini e altro Settecento, 1982). Notevoli anche gli studî manzoniani (commento dei Promessisposi, 1972; Manzoni. Conclusioni e proposte, 1976). Per il Novecento sono da ricordare l'Interpretazione di Montale (2 ...
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Poeta spagnolo (Zamora 1777 - Madrid 1853). Tradusse (col titolo di Los Novios) i PromessiSposi e scrisse una romanza El Conde de Saldaña sulle avventure del padre del leggendario eroe medievale Bernardo [...] del Carpio. Avverso alle teorie romantiche e fedele alle tendenze della scuola classica salmantina, le sue liriche, raccolte in Obras poéticas (1854), risentono dei modelli classici ch'egli riprodusse ...
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Ballerino e coreografo (Roma 1932 - Arolo, Varese, 1992). Allievo della scuola di ballo del Teatro dell'Opera di Roma, divenne primo ballerino di quel teatro nel 1951. Passò nel 1953 alla Scala di Milano, [...] Francesca da Rimini di P. I. Čajkovskij (1965), La strada di N. Rota (1966), Il mandarino meraviglioso di B. Bartók (1968), Concerto dell'albatro di G. F. Ghedini (1972), Romeo e Giulietta di Prokof´ev (1973), I promessisposi di R. Hazon (1985). ...
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Letterato (Todi 1844 - Roma 1922). Militò con Garibaldi nel 1867 e dell'impresa lasciò ricordo nel volume Da Corese a Tivoli (1868). Professore nelle scuole medie e libero docente nelle università; dal [...] III, 1901). Deputato e dal 1905 senatore. Opere principali: Saggi di proverbi umbri (1869); Le correzioni ai "PromessiSposi" e l'unità della lingua (1879); Voltaire contro Shakespeare, Baretti contro Voltaire (1882); Origine della lingua italiana ...
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Filologo e critico letterario italiano (Firenze 1900 - ivi 1998); prof. di letteratura italiana nell'Università cattolica del Sacro Cuore di Milano (1950-70). Si è occupato di Dante, Boccaccio, Lorenzo [...] ), e di A. Manzoni (Poesie prima della conversione, 1947, e, in collaborazione con F. Ghisalberti, le tre stesure dei Promessisposi, 1954-57). Tra le opere: Sulle Odi di G. Parini. Discorso critico (1943); Rileggendo il Manzoni (1967); Ancora con ...
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Gran cancelliere spagnolo a Milano dal 1619 al 1635; A. Manzoni ne fece un personaggio dei Promessisposi. Nel 1628 il F. sostituì nelle sue funzioni il governatore di Milano, Gonzalo Fernández (v.) de [...] Córdoba, impegnato nell'assedio di Casale; il calmiere da lui imposto sul prezzo del pane ebbe per conseguenza l'aggravarsi della carestia, e con esso i tumulti dinanzi ai forni in cui, nei capp. XII-XIV ...
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Uomo politico spagnolo (n. dopo il 1590 - m. 1635); dal 1620 al 1625, ora sotto A. Spinola, ora quale comandante in capo delle forze spagnole, combatté in Fiandra e nel Palatinato, segnalandosi a Wimpfen, [...] , che dovette togliere nel marzo 1629. Ambasciatore straordinario a Parigi nel 1632, partecipò quindi di nuovo alle guerre di Fiandra e del Palatinato fino al nov. 1634, epoca del suo ritorno in Spagna. È ricordato dal Manzoni nei PromessiSposi. ...
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Fratelli tipografi-editori e librai in Padova, noti per aver dato edizioni microscopiche: prima il cosiddetto Dantino (la Divina Commedia) del 1878, per il quale impiegarono il carattere (corpo 2 su 3 [...] Farina e fuso nel 1850 da L. Corbetta di Monza per i tipografi milanesi Giacomo e Giovanni Gnocchi; poi la Lettera di Galileo a Cristina di Lorena (1897), ritenuto il libro più piccolo che sia mai stato stampato (mm 15×9), e I PromessiSposi (1902). ...
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Poeta (Mopolino, L'Aquila, 1776 - Rieti 1850). Bibliotecario di corte di G. Murat e prof. di eloquenza nell'univ. di Napoli, visse durante la Restaurazione a Rieti. Scrisse due poemi epici (Italiade, 1819; [...] de' fiori (1825), la sua cosa più pregevole, cantiche. Pretese di contrapporre ai Promessisposi una "storia italo-gotica romantica", Gli sposi fedeli (1837). Avrebbe voluto, nell'opera poetica, conciliare la maniera romantica con quella classica ...
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Storico (Tegnone, Brianza, 1573 - Rovagnate 1643), canonico, insegnò al seminario di Milano; per la sua Historia ecclesiae mediolanensis (1617-25), pubblicata sotto gli auspici del card. Federico Borromeo, [...] regio dal governatore spagnolo. La sua opera più importante sono gli Historiarum patriae in continuationem Tristani Calchi libri XXIII (1641-43); il suo De peste Mediolani quae fuit anno 1630 (1640) servì di fonte a Manzoni per i PromessiSposi. ...
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sposo
spòṡo s. m. [lat. spōnsus; v. sposa]. – 1. ant. o region. Uomo che ha fatto promessa di matrimonio, fidanzato. Con questo sign. oggi è ancora in uso, ma spesso con tono scherz., l’espressione promesso s., così come il femm. promessa...
promesso
promésso agg. [part. pass. di promettere]. – Che è o è stato promesso: ricevere la ricompensa p.; ecco finalmente il dono p.; terra p., per gli Ebrei, la Palestina, promessa da Dio ad Abramo nel patto di alleanza, secondo il libro...