Filologo e critico letterario italiano (Lizzano in Belvedere 1924 - Bologna 2014). Indagatore inquieto e acuto dell'opera letteraria (Petrarca, Alfieri, Machiavelli, Tasso, ecc.) nelle sue radici culturali, [...] Serra, 1964; Metafora e storia. Studi su Dante e Petrarca, 1970; Il romanzo senza idillio. Saggio sui «Promessisposi», 1974, seguito da: La dissimulazione romanzesca. Antropologia manzoniana, 1990; Il concerto interrotto, 1979; Il silenzio della ...
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Editore italiano (Bergamo 1898 - Alpignano 1968), figlio di Cesare; fondò a Parigi (1938) l'omonima casa editrice. Allievo del tipografo Maurice Darantière, dal quale ricevette i torchi della stamperia; [...] da lui disegnati, incisi da Charles Malin (1949) e fusi dalla fonderia Radiguer, stampò un'edizione in tre tomi dei Promessisposi (1951-52). Trasferita la stamperia ad Alpignano (1960), vi costruì un'officina modello, in stile severo con i banchi di ...
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Famiglia di attori. Pietro (m. Napoli 1901) fu generico, poi nel 1890 capocomico, con E. Paladini, di una buona compagnia che condusse al successo nell'America Meridionale; fu sua moglie dal 1862 Adelaide [...] film che ebbero gran successo: Rubacuori (1930); Re burlone (1935), la sua più divertente e intelligente interpretazione; Felicita Colombo (1937); I figli del marchese Lucera (1938); Don Pasquale (1940); I promessisposi (1941); La locandiera (1943). ...
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Pittore (Ferrara 1852 - Lavagna 1920); allievo a Firenze (1876-77) di A. Cassioli e a Milano (1877-80) di G. Bertini, si affermò con Gli ostaggi di Crema (1879, Firenze, Galleria d'arte moderna), in cui [...] Angeli, trittico, 1912, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). Di particolare interesse la serie di illustrazioni per i PromessiSposi di A. Manzoni (1891-96; edite solo nel 1900). Scrisse anche alcune opere teoriche (Tecnica della pittura, 1905 ...
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Attrice italiana (Orvieto 1953 - ivi 2016). Laureatasi in Psicologia, ha frequentato l’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio d’Amico e nel 1979 è entrata nella compagnia del Piccolo di Milano; in [...] il pubblico italiano; si ricorda in particolare lo straordinario successo e gli ascolti da record registrati con la parodia de I promessisposi, andata in onda su Rai Uno. Molto amata anche per le sue caricature e imitazioni, dopo lo scioglimento del ...
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Storico e critico letterario (Ceva 1883 - Firenze 1952); prof. di letteratura italiana dal 1922, successivamente nelle univ. di Catania, Pisa e Firenze (ma dovette lasciare l'insegnamento tra il 1938 e [...] di testi (Liriche di A. Manzoni, 1919; Decameron, 1924; Divina Commedia, 1945-47; Gerusalemme liberata, 1946; I promessisposi, 1951), scrisse anche una Storia della letteratura italiana dalle origini ai nostri giorni (3 voll., 1934-35). Volumi ...
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Musicista (Paderno Cremonese 1834 - Milano 1886). Studiò al conservatorio di Milano con F. Frasi e Lauro Rossi. Organista di S. Ilario in Cremona, in questa città diede nel 1856 la sua prima opera, I Promessi [...] della guardia nazionale in Piacenza e nel 1864 direttore della banda civica di Cremona. Nel 1872 I PromessiSposi, rielaborati, trionfarono a Milano, fruttandogli commissioni dalla casa Ricordi; I Lituani (rappr. Milano 1874) furono applauditi dal ...
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Critico letterario italiano (Ivrea 1913 - Bruino 2002), dal 1948 prof. di letteratura italiana nell'univ. di Torino; insieme con V. Branca direttore della rivista Lettere italiane. Tra i suoi scritti, [...] letteratura italiana (1983); Ospite dell'anima: meditazioni sullo Spirito Santo (1991). Pregevole anche il suo commento ai Promessisposi (1965). Curò un'importante raccolta di Letture dantesche di varî autori (3 voll., 1955-61). Socio nazionale ...
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Attore e doppiatore italiano (n. Ascoli Piceno 1952). Fratello del doppiatore G. Lopez, negli anni Settanta ha recitato in pièce quali Il fu Mattia Pascal e Il borghese gentiluomo. La notorietà è arrivata [...] ha conquistato il pubblico italiano non solo in teatro, ma anche in TV (si ricorda in proposito la parodia de I promessisposi, 1990). Dopo lo scioglimento del Trio (1994), L. ha continuato la carriera da solista, rimanendo uno dei volti più noti del ...
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Letterato (Botticino 1791 - Brescia 1843). Conobbe, giovanissimo, U. Foscolo, con il quale ebbe poi frequenti contatti; fu in relazione con V. Monti. Redattore e segretario della Biblioteca italiana (1818), [...] quindi, ospite nel castello degli Arconati, a Gaesbeek, presso Bruxelles; tornò a Brescia nel 1838. I suoi saggi (Dei PromessiSposi di A. Manzoni, 1831; Considerazioni morali sull'Ortis, pubbl. postumo negli Scritti, a cura di N. Tommaseo, 1860) lo ...
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sposo
spòṡo s. m. [lat. spōnsus; v. sposa]. – 1. ant. o region. Uomo che ha fatto promessa di matrimonio, fidanzato. Con questo sign. oggi è ancora in uso, ma spesso con tono scherz., l’espressione promesso s., così come il femm. promessa...
promesso
promésso agg. [part. pass. di promettere]. – Che è o è stato promesso: ricevere la ricompensa p.; ecco finalmente il dono p.; terra p., per gli Ebrei, la Palestina, promessa da Dio ad Abramo nel patto di alleanza, secondo il libro...