GIRONDI, Raffaele
Lucia Anna Cataldo
Nacque a Barletta il 2 genn. 1873 da Biagio e Adelaide Cafiero.
Ebbe i primi insegnamenti dal noto artista barlettano Giambattista Calò, che fu maestro anche di [...] di paesaggio Werstappen con Le rive dell'Ofanto; e nel 1905, il premio Balestra con Il pane del perdono, ispirato ai Promessisposi di Alessandro Manzoni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bari, Sezione di Barletta, Atti di nascita dello stato civile ...
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CARNIELO, Rinaldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Bosco, presso Biadene (fraz. di Montebelluna, prov. di Treviso), l'11 febbr. 1853 da Luigi e da Angela Tocchettoni, in una famiglia di modeste condizioni, [...] Esposizione…, Roma 1883, p. 39, con ill.), L'onda, busto femminile, e Il castellano, opera quest'ultima ispirata ai Promessisposi del Manzoni, e replicata più volte in marmo e bronzo.
Nello stesso anno, 1883, venivano commissionate all'artista le ...
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BARBERI, Michelangelo
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio dell'architetto Giuseppe, nacque a Roma l'8 maggio 1787 (Múller-Singer); il fratello Paolo Emilio fu pittore, e furono probabilmente suoi parenti [...] Moroni (1848) scrive che il B. eseguiva anche mosaici minuti per gioielli ispirandosi a soggetti letterari (Divina Commedia, PromessiSposi, ecc., o "soggetti scherzanti", come la Biondina in gondoletta, Tarantella,ecc.). Nel 1856 fu nominato da Pio ...
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DE AMENTI, Emilio
Giovanni Zaffignani
Di umili origini, nacque in Pavia il 12 febbr. 1845 da Angelo e Carolina Magnani. Allievo di G. Trecourt alla civica scuola di pittura di Pavia, a cui s'iscrisse [...] dei PromessiSposi (Pavia, Civici Musei).
Episodi e personaggi dei PromessiSposi ricorrono di pittori pavesi, Milano 1948, p. 53; E. Cesana-G. Mascherpa, IPromessi Sposi nella figurazione dell'Ottocento e moderna (catal. della mostra), Lecco 1973, p ...
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BADIASCHI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 29 marzo 1795. Nel 1810 era già allievo da un paio d'anni di Giuseppe Girardi (o Gherardi) e forse anche di G. B. Ercole presso l'Istituto d'arte [...] ma ebbe una discreta fama come ritrattista. Meglio riesce quando sulla figura prevale il paesaggio, come negli Episodi dei PromessiSposi dipinti a tempera in casa Bariola (via Castello 40), a lui attribuiti o nelle scene di genere realizzate nella ...
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ACHILLE, Pietro
Alfredo Petrucci
Nacque a Borgonovo (Piacenza) il 2 febbr. 1799. Fu tra i primi a praticare in Italia la xilografia "di tinta" su legno di testa, nella quale ebbe modo di perfezionarsi [...] fervido banditore di quella tecnica, applicata specialmente alla illustrazione del libro.
Nacque così l'edizione illustrata dei PromessiSposi, seguiti dalla Storia della Colonna infame (Milano, tipografia Guglielmini e Redaelli, 1840), che il Sacchi ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] 'appartenenza in termini definitivi. Spicca nella piccola tavola la soluzione dei due impassibili profili affrontati, forse sposipromessi, certamente stretti da qualche vincolo reciproco (sottolineato dal motto "Lealtà" che si può leggere sul ricamo ...
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sposo
spòṡo s. m. [lat. spōnsus; v. sposa]. – 1. ant. o region. Uomo che ha fatto promessa di matrimonio, fidanzato. Con questo sign. oggi è ancora in uso, ma spesso con tono scherz., l’espressione promesso s., così come il femm. promessa...
promesso
promésso agg. [part. pass. di promettere]. – Che è o è stato promesso: ricevere la ricompensa p.; ecco finalmente il dono p.; terra p., per gli Ebrei, la Palestina, promessa da Dio ad Abramo nel patto di alleanza, secondo il libro...