CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] gennaio 1949, pp. 64-73; L. Gasparini, La malattia di F. C. allo Spielberg e una lettera clandestina del Pellico sui "PromessiSposi" fatta pervenire al C. in carcere, in Studi sul Risorgimento in Lombardia, IV, Modena 1953, pp. 55-60; U. R. Montini ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] già manifestata dal D. anni prima con le conferenze Personaggi di autorità nei Promessisposi (1913, poi in Scritti e discorsi letterari) e La dottrina nei Promessisposi (1913, ibid.). Gli scritti su Dante e Manzoni furono raccolti in un volume ...
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MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] della scuola liberale di De Sanctis, delle fonti letterarie del passato (Dante, Tasso, Shakespeare), ma anche de I promessisposi di Manzoni, degli scritti di Scott, Moore e Byron, nonché della poetica di Leopardi. Proprio dalle letture byroniane ...
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SORDI, Alberto
Alberto Crespi
– Nacque a Roma, nel popolare rione di Trastevere, il 15 giugno 1920. Suo padre Pietro suonava il basso tuba nell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma; sua madre, Maria [...] ’attore. Che nel frattempo non invecchiava bene, accettando anche ruoli assurdi (don Abbondio nello sceneggiato televisivo I promessisposi, 1989, di Salvatore Nocita) o dirigendo film inguardabili (come l’opera ultima Incontri proibiti, 1998); ma ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] su Manzoni, concentrando l'attenzione su W. Scott e C. Porta; del volume va citato anche l'intervento sul ruolo dei Promessisposi nei programmi scolastici, ruolo che in quegli anni era oggetto di dibattiti e contrasti d'opinione e sul quale il D. si ...
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ISELLA, Dante
Cristina Montagnani
Nacque a Varese l’11 novembre 1922, da Umberto e da Maria Martignoni, sesto figlio di una famiglia della nascente borghesia imprenditoriale, impegnata in «un’azienda [...] Eupilino per i classici Guanda (Parma 2006).
Rispetto al cantiere di Porta o a quello di Parini, il lavoro sui Promessisposi del terzo dei «gran lombardi» potrebbe apparire un interesse limitato all’ultimo tratto della sua vita; in realtà Isella sin ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] Tomo; il resto la moglie". "Dicono che a tal uso - afferma il Tommaseo - adoprasse i promessisposi delle sue figliuole, tornando così a' patriarcali costumi del fare allo sposo pagare la dote": e se l'ironia si spinge sino al fondo delle cose, si ...
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ROMANI, Felice
Alessandro Roccatagliati
– Battezzato Giuseppe Felice Romano, nacque a Genova il 31 gennaio 1788, primogenito di Angelo Maria e di Geronima Viacava.
Ebbero possedimenti in Moneglia, poi [...] 1827: come direttore-compilatore della Vespa, nuovo quindicinale di Bettoni, Romani stroncò in quattro ampi articoli i Promessisposi freschi di stampa; ma suscitò reazioni giornalistiche tali da indurre lo stampatore a ridimensionarne subito ruolo e ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] è la sorte della figura storica della L., nota al grande pubblico a partire dalla rielaborazione romanzesca operata ne I promessisposi da A. Manzoni, il quale, sulla scorta della lettura delle carte processuali, costruì il personaggio della monaca ...
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TESTI, Fulvio
Marco Leone
TESTI, Fulvio. – Nacque a Ferrara, dove fu battezzato il 23 agosto 1593, da Giulio, speziale originario del contado ferrarese, e da Margherita Calmoni.
Ebbe come fratelli Costantino, [...] del diplomatico di età spagnola (a lui Alessandro Manzoni si sarebbe ispirato per il personaggio del Conte Zio nei Promessisposi).
Fonti e Bibl.: G. Tiraboschi, Vite, Modena 1780; poco aggiungono le successive biografie di E. Massano (Firenze 1900 ...
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sposo
spòṡo s. m. [lat. spōnsus; v. sposa]. – 1. ant. o region. Uomo che ha fatto promessa di matrimonio, fidanzato. Con questo sign. oggi è ancora in uso, ma spesso con tono scherz., l’espressione promesso s., così come il femm. promessa...
promesso
promésso agg. [part. pass. di promettere]. – Che è o è stato promesso: ricevere la ricompensa p.; ecco finalmente il dono p.; terra p., per gli Ebrei, la Palestina, promessa da Dio ad Abramo nel patto di alleanza, secondo il libro...