PASSIGLI, Moise David
Maria Iolanda Palazzolo
PASSIGLI, Moisè David. – Nacque ad Arezzo nel 1783 da Angiolo e da Rachele Usigli.
Entrambi i genitori erano esponenti della benestante comunità israelitica [...] completa di tutte le commedie di Carlo Goldoni, in trentadue volumi riccamente illustrati, seguita da una ristampa de I promessisposi di Alessandro Manzoni e dall’edizione dell’Iliade in prosa latina, tradotta anche in versi in sette lingue.
Fin ...
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FERRI, Cristoforo
Valentina Coen
Nacque a Fano (Pesaro-Urbino) il 3 giugno 1790 dal conte Giacomo, fratello del letterato Giovanni Ferri de Saint-Constant, e da Maria, figlia del conte Giuseppe Carradori [...] di D. Bartoli, un romanzo storico (si pensa che egli ne abbia abbandonato il completamento dopo la pubblicazione dei Promessisposi del Manzoni, perché timoroso di un impari confronto), un poemetto sugli amori, la prigionia e la morte del Tasso ...
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PUCCIANTI, Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque a Pisa il 13 giugno 1830. La sua vita si svolse per lo più nella città natale e all’insegna degli studi letterari, cui si dedicò con una devozione che [...] , 1873. Perseguendo un ideale pedagogico e parenetico di letteratura, concluse lo scritto esortando i giovani a leggere I promessisposi, che definiva libro di ammaestramenti civili e religiosi, ma anche di esempi di bello stile.
La preferenza per ...
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POBBE, Marcella Ottorina
Giancarlo Landini
– Nacque a Colzè, frazione di Montegalda nel Vicentino, il 13 luglio 1921, da Giovanni Vittorio, affittanziere, e da Elisa Guiotto, casalinga, ultima di otto [...] in risalto e ottenendo una scrittura al San Carlo di Napoli, nel marzo 1950, come Lucia in una rara esecuzione moderna dei Promessisposi di Errico Petrella. La carriera vera e propria cominciò nel 1953 con La bohème, Mimì al San Carlo, dove tornò ...
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ROLANDI, Pietro (Giacomo Antonio Siro)
Federica Rossi
– Penultimo di sedici figli, nacque a Quarona Valsesia, nel Vercellese, il 3 marzo 1801, da Giovanni Antonio e da Maria Teresa Perincioli. La famiglia [...] lui frequentati e residenti in Inghilterra: Carlo Beolchi, Gabriele Rossetti, Carlo Pepoli; fra le opere svettano i Promessisposi, nell’edizione riveduta dall’autore con la Storia della colonna infame inedita (1843). Estesa la cerchia di conoscenze ...
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FONTANA, Roberto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 10 apr. 1844. Abbandonati gli studi classici, s'iscrisse all'Accademia di belle arti di Brera, dove frequentò i corsi di incisione di A. Bramati e [...] romanticismo storico presentando l'opera Geltrude confusa scorge la lettera in mano al principe suo padre, tratta da I promessisposi, alla XXV Esposizione della Società promotrice di belle arti di Torino del 1866 (catal., p. 14) - Si rivolse presto ...
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PAOLO da Salo
Dario Busolini
PAOLO da Salò (Antonio Bellintani). – Nacque intorno al 1530 a Gazzane, attualmente frazione del Comune di Roè Volciano presso Salò, da Bellintano Bellintani, mercante asceso [...] nel 1857, precedentemente inviata ad Alessandro Manzoni (che la lesse ma non la utilizzò) per una eventuale nuova edizione dei PromessiSposi. Una prima edizione integrale, a cura di P. Ildefonso Aliverti da Vacallo, in vari punti non fedele all ...
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DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca di Toscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] l'arduo ruolo di Arturo in I puritani di Vincenzo Bellini. Fu l'inizio di una carriera splendida, che proseguì con I promessisposi di A. Ponchielli a Monza, nel 1875. Tale anno fu denso di ruoli impegnativi e di soddisfazioni, come pure il 1876 che ...
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BIRAGO, Francesco
Renzo Negri
Da non scambiare per il contemporaneo Cornelio Francesco, spesso chiamato Francesco, nacque a Milano nel 1562, da Iacopo Marcello e da Francesca di Alessandro Beolchi, [...] P. Bellezza, iprefazione alle Opere del B., pp. VII-XV; N. Bernardini-Marzolla,La cavalleria nel '500 e '600 e gli spunti nei "PromessiSposi" di A. Manzoni, in La Rass. d. lett. it., LXIX (1965), 3, pp. 590, 593, 595 ss.; P. Litta,Famiglie celebri d ...
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CRISTOFORO da Cremona (al secolo Picenardi)
Eduardo Melfi
L'esistenza di questo sacerdote cappuccino è validamente documentata solo dai primi di giugno del 1630, vale a dire dal momento della sua ammissione, [...] , che le Memorie conobbe e possedette, lo spunto per l'esilio a Rimini del personaggio del romanzo. Dopo la pubblicazione dei PromessiSposi, la corrispondenza tra il C. dei La Croce e il frate manzoniano fu rilevata per la prima volta da C. Cantù ...
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sposo
spòṡo s. m. [lat. spōnsus; v. sposa]. – 1. ant. o region. Uomo che ha fatto promessa di matrimonio, fidanzato. Con questo sign. oggi è ancora in uso, ma spesso con tono scherz., l’espressione promesso s., così come il femm. promessa...
promesso
promésso agg. [part. pass. di promettere]. – Che è o è stato promesso: ricevere la ricompensa p.; ecco finalmente il dono p.; terra p., per gli Ebrei, la Palestina, promessa da Dio ad Abramo nel patto di alleanza, secondo il libro...