GIOBERTI, Vincenzo
Giuseppe Saitta
Nacque a Torino il 5 aprile 1801 da Giuseppe, di condizione non agiata. Ricevette la prima istruzione dai padri dell'Oratorio, e segnatamente dal p. Fontana e dal [...] di Rue de Parme, dove fu trovato con accanto un giornale aperto e una Bibbia protestante, che la diplomazia trasformò nei PromessiSposi e nell'Imitazione di Cristo.
Nella storia del Risorgimento italiano l'opera politica e filosofica del G. ebbe un ...
Leggi Tutto
Calmiere o meta è la fissazione da parte della pubblica autorità del prezzo massimo di vendita di una data merce sul mercato.
L'antichità classica. - L'antichità greca, e nelle comunità, come Sparta e [...] e in molte cronache e storie delle città italiane. Né va dimenticata la preziosa divulgazione del Manzoni nei PromessiSposi circa le vicende annonarie della Lombardia nel 1629-30. Una clamorosa esperienza di regolazione legale dei prezzi delle ...
Leggi Tutto
. Non appena gli Austriaci rioccuparono, nel 1815, la Lombardia, il governatore maresciallo di Bellegarde - o di propria iniziativa, o consigliato da altri - ordinò la pubblicazione di una rivista che [...] i più assidui collaboratori Paride Zaiotti che vi pubblicò molti scritti - notevoli specialmente le recensioni dell'Adelchi, dei PromessiSposi e della Battaglia di Benevento e la necrologia di Vincenzo Monti - che ebbero, al tempo in cui apparvero ...
Leggi Tutto
Storico, medico, cultore di musica, uomo politico, nato a San Giorgio del Canavese il 6 novembre 1766; laureato in medicina a Torino nel 1786; carcerato per ragioni politiche (maggio 1794-1795); medico [...] della patria": donde irose risposte del Mazzini e del Tommaseo, e più irose repliche del B., che giunse ad affermare i Promessisposi un tessuto di "scioccherie e falsità" e inferiori perfino alla Monaca di Monza del Rosini, ov'egli trovava, se non ...
Leggi Tutto
Un unico linguaggio, cioè un unico pensiero (senza cui non sarebbe data comprensione fra gli uomini), si frange, nel suo svolgimento, in un'infinita molteplicità di dialetti, di lingue letterarie, di lingue [...] .: C. Trabalza, Dal dialetto alla lingua. Nuova grammatica italiana con 18 versioni in dialetto d'un brano dei "PromessiSposi", Roma 1917; E. Monaci, Pe' nostri manualetti, avvertimenti, con due appendici: I: Appunti bibliografici; II: Norme per la ...
Leggi Tutto
L'espressione b. t. è la tra duzione letterale dell'inglese textual bibliography, con cui si desi gna solitamente, anche se impropriamente, "la critica testuale ap plicata ai problemi... dell'edizione [...] da S. Debenedetti, e il lavoro fatto negli anni Trenta da M. Barbi e F. Ghisalberti sul testo critico dei PromessiSposi di Manzoni, entrambi basati sulla collazione multipla. Ciò dimostra che almeno il presupposto più importante della b. t. − la ...
Leggi Tutto
. Antica famiglia castigliana suddivisa già nel sec. XV in varî rami tra cui i due degli Aguilar e dei conti di Cabra. In fiera lotta tra loro ai tempi delle dissensioni intestine di Cordova e ai tempi [...] in Spagna e ritiratosi a vita devota, morì qualche giorno dopo (febbraio 1635).
Bibl.: F. Nicolini, Il don Gonzalo dei "Promessisposi" e la sua discendenza dal Gran Capitano, Napoli 1934, estr. dagli Atti della R. Acc. di sc. mor. e politiche ...
Leggi Tutto
RENIER, Rodolfo
Vittorio Rossi
Filologo e letterato, nato a Treviso l'11 agosto 1857, morto a Torino l'8 gennaio 1915. Fece gli studî medî nelle Marche, dove a Urbino ebbe maestro Francesco Donati, [...] dalle cure del Giornale storico, due dozzine di suoi articoli, che vanno da uno studio sull'antico gergo furbesco ai PromessiSposi e alle tragedie del D'Annunzio, da Margherita di Navarra a Giulio Verne, da Arrigo Heine a Goffredo Keller, e ...
Leggi Tutto
Nato a Novara il 12 febbrato 1803 da famiglia milanese, visse la sua operosa esistenza a Milano, e a Milano si spense il 9 ottobre 1850. Percorse la carriera della magistratura fino al grado di consigliere [...] , senza contare le adespote. Al Tommaseo parve, ed era, una buona promessa, che il B. attenne solo in parte, dando in luce, nel scottiane, non senza qualche ricordo della grande arte dei Promessisposi. Povera cosa, invece, un terzo romanzo, La ...
Leggi Tutto
Scrittore, morto a Roma il 6 novembre 1962. Socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei nel 1953, nel 1957 gli venne conferito il premio Feltrinelli per la letteratura. Con gli anni B. ha approfondito [...] ariostesche di Ludovico della Tranquillità del 1933; all'opera del Manzoni - o ad occasioni legate alla lettura dei PromessiSposi - è ispirato il delizioso "Quel caro magon di Lucia". Microscopie manzoniane (1956), che si pone nel quadro delle ...
Leggi Tutto
sposo
spòṡo s. m. [lat. spōnsus; v. sposa]. – 1. ant. o region. Uomo che ha fatto promessa di matrimonio, fidanzato. Con questo sign. oggi è ancora in uso, ma spesso con tono scherz., l’espressione promesso s., così come il femm. promessa...
promesso
promésso agg. [part. pass. di promettere]. – Che è o è stato promesso: ricevere la ricompensa p.; ecco finalmente il dono p.; terra p., per gli Ebrei, la Palestina, promessa da Dio ad Abramo nel patto di alleanza, secondo il libro...