Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] e la scacchiera della drammaturgia. Tra gli esempi più significativi: Stagecoach (1939; Ombre rosse) di John Ford, I promessisposi (1941) di Mario Camerini, The ladykillers (1955; La signora omicidi) di Alexander Mackendrick, I soliti ignoti (1958 ...
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TORTI, Giovanni Battista Pietro Maria
Gabriele Scalessa
– Nacque a Milano il 24 giugno 1774 da Carlo Giuseppe e da Bianca Malacrida (il giorno di nascita è posticipato al 28 giugno in Mauri, 1894, p. [...] cominciò a circolare, ma la sua produzione dovette sembrare esigua a Manzoni, che nel cap. XXIX della ventisettana dei Promessisposi lo omaggiò istituendo una similitudine (non priva di ironia) fra i versi dell’amico e i pochi e valenti servitori ...
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MAZZA, Salvatore
Ilaria Sgarbozza
– Nacque a Milano il 19 apr. 1819, secondogenito di Carlo, ragioniere alle dipendenze del marchese Giuseppe Arconati Visconti, e fratello di Giuseppe. Il padre, già [...] in buona parte dai membri delle famiglie Cagnola e Litta. Tra essi si distinguono I bravi alla Malanotte, soggetto tratto dai Promessisposi (1854), e due paesaggi montani, Un uragano sull’Appennino e La caduta del sole, riprodotti in Gemme d’arti ...
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TRECOURT, Giacomo
Matteo Bonanomi
TRÉCOURT, Giacomo. – Nacque a Bergamo il 22 agosto 1812 in una famiglia di origini francesi (la grafia Trècourt o Trecourt spesso sostituisce quella originale). Il [...] Brera nel 1863.
Nel 1869 fu chiamato dai fratelli editori Rechiedei per collaborare a una nuova edizione dei Promessisposi, per la quale eseguì incisioni che sostituirono alcune tavole di Francesco Gonin concepite per la Quarantana (Frate Cristoforo ...
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ZUCCHI, Bartolomeo
Marzia Giuliani
– Primogenito del nobile Gasparo, figlio di Giovanni Antonio e di Caterina Confalonieri da Carate, e di Anna Cernuschi, parente del cardinale di Toledo Gaspar Quiroga [...] predicatore dell’ordine, e con il marito nel 1537 aveva fatto edificare in Monza il convento per i frati, ricordato nei Promessisposi. Così come il padre, Zucchi fu devoto di Carlo Borromeo, che lo aveva cresimato, secondo la fede sottoscritta il 22 ...
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TRABALZA, Ciro
Emiliano Picchiorri
– Nacque il 17 agosto 1871 a Bevagna, da Nicola e da Virginia Perugini.
A diciassette anni si trasferì a Prato per frequentare il collegio Cicognini. Iscrittosi dapprima [...] alla lingua. Nuova grammatica italiana per la IV, V e VI elementare, con 18 versioni in dialetto d’un brano dei “PromessiSposi” (Torino 1917) è un testo indirizzato ai maestri elementari, che porta avanti il tentativo di applicazione del metodo ‘dal ...
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MALTAGLIATI, Evelina (Evi)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze l'11 luglio 1908 da Nicola ed Emilia Benelli.
Iniziò molto giovane a studiare con la nota attrice Italia Vitaliani che, succedendo a L. Rasi, [...] prove migliori il ruolo della monaca di Monza ne I promessisposi di M. Camerini e quello dell'egoista e superficiale -Aubert.
La M. morì a Roma il 27 apr. 1986.
Fu sposata con E. Cappabianca, attore, capocomico e impresario teatrale, con cui ebbe la ...
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CASATI, Felice
Agostino Borromeo
Nato a Milano nel 1581 la sua figura è stata rievocata dal Manzoni (I Promessisposi, cap. XXXVI).
Non se ne conosce il nome da secolare, né è noto a quale ramo della [...] peste del 1630, in Arch. stor. lomb., s. 5, X (1923), pp. 388-442; Sisto da Pisa, Il padre C. dei PromessiSposi, Firenze 1929; Cuthbert of Brighton, The Capuchins..., London s.d., pp. 365 s.; Sisto da Pisa, Il cardinale Antonio Barberini seniore, O ...
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GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] e Il Saul di V. Alfieri (Firenze 1925), Il giorno di G. Parini (ibid. 1929), un fortunato e apprezzabile commento a I promessisposi (ibid. 1925, 2ª ed. 1929; sul quale cfr. B. Croce, Conversazioni critiche, III, Bari 1932, pp. 255 s.) e Da Omero al ...
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FERRARIO, Vincenzo
Stefano Nutini
Nacque a Milano il 4 marzo 1768 da Giovanni e da Antonia Lanzavecchia, un anno dopo il fratello Giulio. Le prime notizie su di lui risalgono al 1796, quando fu pubblicata [...] che per i tipi del F. pubblicò il Conte di Carmagnola, gli Inni sacri, l'Adelchi e la prima edizione dei Promessisposi, nel 1827).
Se, nel caso del "foglio azzurro", la posizione del F. appare esplicitamente defilata, da puro tipografo, non bisogna ...
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sposo
spòṡo s. m. [lat. spōnsus; v. sposa]. – 1. ant. o region. Uomo che ha fatto promessa di matrimonio, fidanzato. Con questo sign. oggi è ancora in uso, ma spesso con tono scherz., l’espressione promesso s., così come il femm. promessa...
promesso
promésso agg. [part. pass. di promettere]. – Che è o è stato promesso: ricevere la ricompensa p.; ecco finalmente il dono p.; terra p., per gli Ebrei, la Palestina, promessa da Dio ad Abramo nel patto di alleanza, secondo il libro...