Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] il giudizio di Manzoni sulla Repubblica dovette cambiare. Diversa, com’è noto, è l’immagine che deriva dalla lettura dei Promessisposi.
8. Su Daru v. Paul Hamon in Dictionnaire de biographie française, X, Paris 1965, coll. 229-230; l’ampia premessa ...
Leggi Tutto
Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] , Pamela e Clarissa. E sarà solo il caso di ricordare brevemente che il romanzo dei romanzi dell’Italia dell’Ottocento, I promessisposi, gira intorno a una macchina narrativa che ha al suo centro proprio la fantasia e il progetto di stupro di Don ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] scoperto, Reggio Emilia 1978, p. 99.
14 C. Campo, La tigre assenza, Milano 1991.
15 Cfr. G. Pozzi, I nomi di Dio nei “PromessiSposi”, Lugano 1989.
16 M. Luzi, “Epifania”, Onore del vero, ora in L’opera omnia, Milano 1998, pp. 241-242.
17 R. Mussapi ...
Leggi Tutto
Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] la marea del rinnovamento stilistico e popolaresco al quale è associato in perpetuo il miracolo dei Promessisposi: massime dopo che la nuova generazione italiana, maturatasi nel clima persecutorio costantemente propugnato dal Vaticano, tranne ...
Leggi Tutto
Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] , economiche e anche politiche.
Note
1 G. Leopardi, A Silvia, 1828, in Canti, Milano 2004, pp. 84-86; A. Manzoni, I promessisposi, Milano 1980, (1° ed. 1825-1827).
2 L. Capuana, Giacinta, Torino 2006.
3 G.C. Chelli, L’eredità Ferramonti, Roma 2000 ...
Leggi Tutto
Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] , e soprattutto con quei monasteri femminili pieni di pettegolezzi, di intrighi, di miseriole umane, ci fa pensare - perché no? - ai Promessisposi. Ben inteso, il quadro di costumi offerto dal Maggi in questa e nelle altre sue commedie è visto con l ...
Leggi Tutto
La poesia
Giulio Ferroni
Compimento e testamento dell’estetica e della critica
Apparso nel febbraio 1936, inserito come numero VIII nella serie dei Saggi filosofici, La poesia. Introduzione alla critica [...] in un certo senso i margini. A questi territori Croce non si perita di assegnare anche opere capitali, come I Promessisposi, inserito tra la letteratura oratoria e definito «da cima a fondo un racconto di esortazione morale», a correzione dei ...
Leggi Tutto
Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] alla prossimità con le coste africane – ed è questo a creare le differenze più vistose: tra Nord e Sud, tra I promessisposi e Il Gattopardo, tra Italo Svevo e Giovanni Verga e tra Calvino e Leonardo Sciascia – ma l’osso dell’Appennino crea una ...
Leggi Tutto
Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessisposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] che termini sta il mondo? Precisamente in quelli che gli assegna la poetica del Manzoni. Il quale, dagli Sposipromessi ai Promessisposi, ha diminuiti e limitati e genericizzati i coloriti e i particolari e le specificazioni storiche: ciò che in don ...
Leggi Tutto
Immagini di Venezia in Terraferma: nel '500 e primo '600
Sergio Zamperetti
Alcune premesse
L'arco cronologico che dal primo Cinquecento conduce fin verso i decenni iniziali del secolo successivo, [...] ne cava il Serenissimo Prencipe e con le spese che ne fa [1567>, Udine 1897.
49. Alessandro Manzoni, I PromessiSposi. Storia milanese del secolo XVII scoperta e rifatta da Alessandro Manzoni, in Id., Opere, a cura di Riccardo Bacchelli, Milano ...
Leggi Tutto
sposo
spòṡo s. m. [lat. spōnsus; v. sposa]. – 1. ant. o region. Uomo che ha fatto promessa di matrimonio, fidanzato. Con questo sign. oggi è ancora in uso, ma spesso con tono scherz., l’espressione promesso s., così come il femm. promessa...
promesso
promésso agg. [part. pass. di promettere]. – Che è o è stato promesso: ricevere la ricompensa p.; ecco finalmente il dono p.; terra p., per gli Ebrei, la Palestina, promessa da Dio ad Abramo nel patto di alleanza, secondo il libro...