Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] un'età di princìpi ideali, di alta ispirazione lirica: e vi rientrava in pieno, e come poeta e come autore dei Promessisposi. il Manzoni. Ma con gli altri, a rappresentare un passato, e, al più, un'eredità, e quanto mai genericamente. Il Guerrazzi ...
Leggi Tutto
La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] luce nuova Claudio Povolo, Il romanziere e l’archivista. Da un processo veneziano del ’600 all’anonimo manoscritto dei PromessiSposi, Venezia 1993 (Memorie dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, 50); Michele Gottardi, L’Austria a Venezia ...
Leggi Tutto
Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] il 1812 e il 1825 v. Claudio Povolo, Il romanziere e l’archivista. Da un processo veneziano del ’600 all’anonimo manoscritto dei PromessiSposi, Venezia 1993, pp. 71-95.
23. A.S.V., Presidio di Governo, b. 93, nota di Agostino Carli Rubbi al presidio ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] l’attenzione dal piano storico a cui il ginevrino si era attenuto), per divenire poi uno dei fulcri tematici dei Promessisposi, pubblicati in prima edizione nel 1827 (poi in edizione definitiva nel 1840-1842), ed essere ancora sviluppato, sotto l ...
Leggi Tutto
Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] riguardi centri intellettuali tra i quali non compare più Venezia, ma piuttosto Milano — con la «ventisettana» dei PromessiSposi e I Lombardi alla prima crociata di Tommaso Grossi — e Firenze — dove ferveva un appassionato dibattito linguistico e ...
Leggi Tutto
La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] immobile/ e alle lusinghe infide, / pace, che il mondo irride, / ma che rapir non può».
Anche il Dio dei Promessisposi parla il linguaggio della libertà e del coraggio. Fra’ Cristoforo, la vera figura esemplare del romanzo, lo afferma a chiare ...
Leggi Tutto
Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] del Monti, scritte senza ascoltarsi, senza vedere già a stampa il proprio dettato, sorprendono, alla vigilia dei Promessisposi, per la loro grande semplicità, e urbanità conversevole e arguta. Le prose linguistiche non vanno considerate formalmente ...
Leggi Tutto
L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] d’una editoria rivolta a un pubblico vasto, un’opera che tocca corde profonde del sentimento religioso italiano come I promessisposi di Alessandro Manzoni.
La Bur scopre un continente sul quale non è così facile sbarcare per le concorrenti: Laterza ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] cuori anche a vedere la presenza divina nel tumultuoso precipitare degli accadimenti.
Quella che – mirabilmente espressa nei Promessisposi di Alessandro Manzoni – sarà la visione provvidenziale della storia, porta anche a una crescente e sempre più ...
Leggi Tutto
«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] cit., III, p. 508.
32 Prima minuta (1821-1823). Fermo e Lucia, a cura di B. Colli, P. Italia, G. Raboni, in I Promessisposi, ed. critica a cura di D. Isella, Milano 2006, p. 277.
33 Osservazioni sulla morale cattolica, a cura di R. Amerio, cit., III ...
Leggi Tutto
sposo
spòṡo s. m. [lat. spōnsus; v. sposa]. – 1. ant. o region. Uomo che ha fatto promessa di matrimonio, fidanzato. Con questo sign. oggi è ancora in uso, ma spesso con tono scherz., l’espressione promesso s., così come il femm. promessa...
promesso
promésso agg. [part. pass. di promettere]. – Che è o è stato promesso: ricevere la ricompensa p.; ecco finalmente il dono p.; terra p., per gli Ebrei, la Palestina, promessa da Dio ad Abramo nel patto di alleanza, secondo il libro...