La litote (dal gr. litótēs «attenuazione, diminuzione, semplicità», reso in latino col termine deminutio «diminuzione») è una figura retorica (➔ retorica) che consiste nell’attenuare ciò che si enuncia [...] : «Don Abbondio (il lettore se n’è già avveduto) non era nato con un cuor di leone» (Alessandro Manzoni, I promessisposi, cap. I). La figura diventa centrale nel linguaggio letterario dell’epoca fino a presentarsi nei libretti d’opera:
Pur mai non ...
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Il termine parentesi (dal gr. pará «accanto», én «in» e títhēmi «porre») risale alla tradizione retorico-grammaticale antica, in cui indica una figura di pensiero chiamata in greco parénthesis e in latino [...] quell’unico figliuolo, aveva rinunziato al traffico, e s’era dato a viver da signore (Alessandro Manzoni, I promessisposi, Firenze, Le Monnier, 1845, p. 49)
Altri casi comuni di commento parentetico sono le espressioni esclamative e le interiezioni ...
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In italiano i ➔ nomi (e tutti gli elementi sostantivati: infiniti, aggettivi e participi) possono essere preceduti da articoli (➔ articolo), anche con l’interposizione di altre parole (aggettivi o avverbi): [...] e anche il cane […]».
L’articolo determinativo compare spesso nei ► titoli di opere letterarie e d’arte in genere: I promessisposi, Il sorpasso, ecc. (è tipico anche delle testate giornalistiche: «Il Messaggero», «La Stampa», ecc.). Nei titoli, l ...
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Il plurale maiestatis (espressione lat.: «plurale di maestà») indica l’uso della prima persona del plurale (anziché del singolare) del verbo e dei corrispondenti aggettivi e pronomi personali e possessivi, [...] d’umiltà (Serianni 1988: 245), si parla per tali usi di plurale di modestia, di cui numerosi esempi si trovano nei Promessisposi:
(4) Né fu questa l’ultima pubblicazione, ma noi delle posteriori non crediamo di dover far menzione, come di cosa che ...
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È detta tema sospeso (o soggetto assoluto o, alla latina, nominativus pendens) una costruzione in cui una frase sintatticamente completa è preceduta da un ➔ sintagma nominale isolato con funzione di tema [...] ), L’idioma gentile, Milano, Treves.
Il Novellino (2001), a cura di A. Conte, Roma, Salerno Editrice.
Manzoni, Alessandro (1971), I promessisposi, a cura di L. Caretti, Torino, Einaudi.
Pascoli, Giovanni (2002), Opere, I, a cura di I. Ciani & F ...
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Gli arcaismi sono forme o parole avvertite come desuete sul piano sincronico della lingua d’uso, ma non, per es., nell’ambito di particolari tradizioni e generi. Il ricorso a parole del passato è un ingrediente [...] , ➔ Niccolò Tommaseo; Cantù, ecc.), vengono espunti in favore della forma corrente già all’altezza della quarantana dei Promessisposi (Bricchi 2000: 35-39). Completano l’opera avviata dal Manzoni i dizionari d’impianto sincronico di fine Ottocento ...
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L’aggettivo sostantivato è una sottoclasse delle ➔ parti del discorso costituita da ➔ nomi che sono formalmente e diacronicamente ➔ aggettivi, e che per un processo di transcategorizzazione hanno cambiato [...] che cerca di coprirsi (Beccaria 2010: XVI)
(5) Lei non è di quelli che dan sempre torto a’ poveri (Alessandro Manzoni, I promessisposi V)
(6) Movesi ’l vecchierel canuto e bianco (Petrarca, Canz. XVI, 1)
(7) Il tignoso le diede uno dei suoi tre pani ...
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Il digramma (dal gr. di «doppio» + grámma «lettera») è una combinazione di due grafemi che serve a rappresentare, in determinati contesti, un unico suono della lingua. L’italiano ha i seguenti digrammi: [...] non solo: l’ultimo libro di Oriana Fallaci è intitolato Un cappello pieno di ciliege (2008).
Manzoni, Alessandro (1971), I promessisposi, a cura di L. Caretti, Torino, Einaudi, 2 voll.
Camilli, Amerindo (19653), Pronuncia e grafia dell’italiano, a ...
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CONFALONIERI, Francesco
Giovanna Bonasegale
Figlio di Remigio e di Giuseppa Bonfanti, nacque a Costa Masnaga, un piccolo paese della Brianza, il 2 sett. 1850, e fu battezzato con il nome di Angelo [...] e il poeta vi e raffigurato seduto, in dimensioni gigantesche. Sul piedistallo tre bassorilievi con soggetti da I Promessisposi. Nell'episodio di Renzo al lazzaretto è evidente il ricordo dei Minatori del Gottardo, il monumentale altorilievo che ...
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L’ellissi (dal gr. élleipsis «mancanza»; in lat. ellipsis) è una figura retorica che consiste nell’omissione di un segmento discorsivo entro un’unità globale, che sia recuperabile attraverso l’integrazione [...] . Le mura scalcinate e ammaccate dai sassi, da mattoni, le finestre sgangherate, diroccata la porta (Alessandro Manzoni, Promessisposi, cap. XII)
Nel senso dello stile nominale (con costante omissione del predicato verbale; ➔ nominali, enunciati) l ...
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sposo
spòṡo s. m. [lat. spōnsus; v. sposa]. – 1. ant. o region. Uomo che ha fatto promessa di matrimonio, fidanzato. Con questo sign. oggi è ancora in uso, ma spesso con tono scherz., l’espressione promesso s., così come il femm. promessa...
promesso
promésso agg. [part. pass. di promettere]. – Che è o è stato promesso: ricevere la ricompensa p.; ecco finalmente il dono p.; terra p., per gli Ebrei, la Palestina, promessa da Dio ad Abramo nel patto di alleanza, secondo il libro...