BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] Beltrami, Il cofanetto nuziale di Lodovico il Moro e Beatrice d'Este, Milano 1907; A. Luzio, Isabella d'Este e Francesco Gonzaga promessisposi, in Arch. stor. lombardo, s. 4, XXXV, 9 (1908), pp. 40, 44-45, 51-52; R. De la Sizeranne, Béatrice d'Este ...
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Il periodo ipotetico (detto meno spesso costrutto condizionale) è una costruzione formata da due frasi, la principale (detta apodosi, cioè «conseguenza») e una subordinata ipotetica (detta protasi, cioè [...] mimesi del parlato spontaneo:
(12) se mi s’accostava un passo di più, lo infilavo, il birbone (Alessandro Manzoni, I promessisposi XXXIV)
Sono anche frequenti, non solo nel parlato, i casi di contaminazione tra i due sistemi:
(13) Che Italia avremmo ...
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I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] di intendere le storie per minuto
b. Lei sa che noi altre monache, ci piace di sentir le storie per minuto (I promessisposi IX).
Come più sopra ricordato, il pronome di terza persona, a differenza di quelli di prima e seconda persona, può avere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La recente rivalutazione critica della poesia e dei poeti del Seicento, con le figure [...] al solo gusto della sensualità illanguidita e del gioco concettoso fine a se stesso (si pensi solo alla irrisione nei Promessisposi del sonetto di Claudio Achillini, Sudate o fochi a prepara metalli per la conquista di Casale), e perciò spesso ...
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VERONA, Guido Abramo (Guido da Verona). – Secondo dei tre figli di Pio, ricco ebreo possidente di tenute agricole, e di Elvira Terni, anch’essa ebrea, nacque a Saliceto Panaro (Modena)
Francesca Ottaviani
il [...] rispetto alle precedenti: una parodia, o piuttosto una riscrittura dei Promessisposi.
Sulla copertina del volume edito dalla Unitas di Milano, sotto al titolo I promessisposi di Alessandro Manzoni e Guido da Verona, comparivano i ritratti dei ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] e di studioso: Pasolini poteva ricordare di aver trascorso una serata con Alessandro Manzoni a discutere sulla genesi dei Promessisposi e sul rapporto fra realtà e invenzione e di aver cenato con Garibaldi narrante le sue gesta; aveva familiarità ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] culturale identitario, si impegnò fra gli anni Trenta e Quaranta nella pubblicazione di numerosi romanzi storici, tra cui I PromessiSposi di Alessandro Manzoni e l’Ettore Fieramosca di Massimo D’Azeglio, editi tutti con il consenso degli autori, e ...
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Le congiunzioni coordinative (o coordinanti) sono parole funzionali invariabili il cui compito è quello di collegare tra loro due o più elementi linguistici (principalmente sintagmi o frasi; i cosiddetti [...] amico di casa, o qualche persona di servizio, dir di lui: è un ciuffo, è un ciuffetto (Alessandro Manzoni, Promessisposi)
Nel caso di costruzioni almeno ternarie, la o può essere sostituita in tutte le sue occorrenze, ad eccezione dell’ultima ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento l’Europa è colpita da numerose epidemie, spesso causate dalle continue [...] si ha una recrudescenza di ondate epidemiche, la più nota delle quali è quella del 1630, descritta dal Manzoni nei PromessiSposi.
Altro flagello della società europea – anche se meno letale della peste – è la sifilide, che molto probabilmente fa il ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] nel quale ricevette sempre accoglienze entusiastiche; il G. vi aveva fatto la sua prima apparizione nella stagione 1873-74 con I promessisposi di E. Petrella, Ruy Blas di F. Marchetti, I Goti di S. Gobatti, distinguendosi per le eccellenti qualità ...
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sposo
spòṡo s. m. [lat. spōnsus; v. sposa]. – 1. ant. o region. Uomo che ha fatto promessa di matrimonio, fidanzato. Con questo sign. oggi è ancora in uso, ma spesso con tono scherz., l’espressione promesso s., così come il femm. promessa...
promesso
promésso agg. [part. pass. di promettere]. – Che è o è stato promesso: ricevere la ricompensa p.; ecco finalmente il dono p.; terra p., per gli Ebrei, la Palestina, promessa da Dio ad Abramo nel patto di alleanza, secondo il libro...