Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...] XCVI)
(59) ma non trovavan gusto a piangere e a sospirare sur una cosa che non c’era rimedio (Alessandro Manzoni, I promessisposi XXX)
(60) e forse uscirò d’impaccio per quella via che ne sono usciti mille altri infelici amanti (Pietro Aretino, La ...
Leggi Tutto
L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] di un fatto sgradevole (19) (Testa 1997: 44-45):
(16) Dandola vinta a un villano e a un frate! Uh! (Manzoni, I promessisposi, p. 221)
(17) Tra i monatti si alzò un urlo di trionfo, uno scroscio procelloso di risa, un ‘uh!’ prolungato, come per ...
Leggi Tutto
GATTI, Angelo
**
Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] ufficiali) prevalsero sulla sua opera di scrittore.
Così, se nella serie di interventi dedicati a F. De Roberto, ai Promessisposi, ad A. Fogazzaro e G. D'Annunzio (tutti raccolti nel citato volume dei Discorsi), sono ricostruite le figure degli ...
Leggi Tutto
GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] internazionale di Londra del 1862.
Nell'Innominato del 1860 il G. illustrò un passo famoso del XXII capitolo dei Promessisposi di A. Manzoni. Risolta la scena in chiave introspettiva, con un ricercato effetto di controluce, vi dispiegò i mezzi ...
Leggi Tutto
Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] fare il gran rifiuto (Inf. III, 60), scegliere fior da fiore (Purg. XXVIII, 41), fare come i capponi di Renzo (I promessisposi III); fare il donchisciotte;
(e) il mondo contadino: cercar l’ago nel pagliaio, essere l’ultima ruota del carro, darsi la ...
Leggi Tutto
CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] postrisorgimentali, compreso quello della lingua, lo conducono naturalmente al magistero letterario e morale dell'autore dei Promessisposi: un rapporto ideale attraverso il quale il C. arriverà a liberarsi dell'originario estetismo, della sua ...
Leggi Tutto
La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] » (Mortara Garavelli 2003: 131); mentre di ➔ Alessandro Manzoni vanno ricordate le modifiche alla seconda edizione dei Promessisposi (1840), dove mirati interventi di carattere interpuntivo migliorano la scansione ritmica e logica del testo (Mortara ...
Leggi Tutto
BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] nel 1860 si interessò alla controversia tra il Manzoni e F. Le Monnier sulla proprietà letteraria dei PromessiSposi, difendendo gli interessi dell'editore fiorentino (Parere sopra una questione insorta tra A. Manzoni..., Firenze 1860). Continuò ...
Leggi Tutto
BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] e la crisi del 1817, in Annali Manzoniani, IV (1943), pp. 5-12; Proposta di correzioni a tre recenti commenti dei "PromessiSposi"'ibid., pp. 127-174; Ancora per il carteggio manzoniano, ibid., pp.185-203; Manzoni e Arese, ibid.,pp. 249-250; Aggiunta ...
Leggi Tutto
televisione
Nicola Nosengo
Il più potente dei mezzi di comunicazione
Inventata nella prima metà del 20° secolo come evoluzione della radio, la televisione è il mezzo di comunicazione che ha avuto l’impatto [...] . Negli anni Sessanta la RAI iniziò anche a produrre sceneggiati tratti dai grandi classici della letteratura (come I promessisposi di Alessandro Manzoni o La cittadella di Archibald Joseph Cronin), spesso curati da importanti registi. Prese piede ...
Leggi Tutto
sposo
spòṡo s. m. [lat. spōnsus; v. sposa]. – 1. ant. o region. Uomo che ha fatto promessa di matrimonio, fidanzato. Con questo sign. oggi è ancora in uso, ma spesso con tono scherz., l’espressione promesso s., così come il femm. promessa...
promesso
promésso agg. [part. pass. di promettere]. – Che è o è stato promesso: ricevere la ricompensa p.; ecco finalmente il dono p.; terra p., per gli Ebrei, la Palestina, promessa da Dio ad Abramo nel patto di alleanza, secondo il libro...