Cardinale, arcivescovo di Milano (Milano 1564 - ivi 1631); dopo aver assunto l'abito ecclesiastico (1580), studiò a Bologna e nel collegio istituito a Pavia dal cugino s. Carlo B.; morto il quale, passò [...] , la Biblioteca Ambrosiana con l'annessa Pinacoteca. Da ciò il ritratto entusiastico che ne tracciò A. Manzoni nei PromessiSposi: ritratto che resta sostanzialmente esatto anche se B. per alcuni aspetti (per es., nei processi contro le streghe ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] e nitidezza Pascaliana" (Carteggio di A. Manzoni, I, p. 441), mentre il Manzoni, d'altro canto, durante la stesura dei Promessisposi, comunicava al D. di stare lavorando a "quel genere di composizioni, agli autori delle quali il vostro e mio Nicole ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] è la sorte della figura storica della L., nota al grande pubblico a partire dalla rielaborazione romanzesca operata ne I promessisposi da A. Manzoni, il quale, sulla scorta della lettura delle carte processuali, costruì il personaggio della monaca ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] d’una editoria rivolta a un pubblico vasto, un’opera che tocca corde profonde del sentimento religioso italiano come I promessisposi di Alessandro Manzoni.
La Bur scopre un continente sul quale non è così facile sbarcare per le concorrenti: Laterza ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] cuori anche a vedere la presenza divina nel tumultuoso precipitare degli accadimenti.
Quella che – mirabilmente espressa nei Promessisposi di Alessandro Manzoni – sarà la visione provvidenziale della storia, porta anche a una crescente e sempre più ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] cit., III, p. 508.
32 Prima minuta (1821-1823). Fermo e Lucia, a cura di B. Colli, P. Italia, G. Raboni, in I Promessisposi, ed. critica a cura di D. Isella, Milano 2006, p. 277.
33 Osservazioni sulla morale cattolica, a cura di R. Amerio, cit., III ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] scoperto, Reggio Emilia 1978, p. 99.
14 C. Campo, La tigre assenza, Milano 1991.
15 Cfr. G. Pozzi, I nomi di Dio nei “PromessiSposi”, Lugano 1989.
16 M. Luzi, “Epifania”, Onore del vero, ora in L’opera omnia, Milano 1998, pp. 241-242.
17 R. Mussapi ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] , economiche e anche politiche.
Note
1 G. Leopardi, A Silvia, 1828, in Canti, Milano 2004, pp. 84-86; A. Manzoni, I promessisposi, Milano 1980, (1° ed. 1825-1827).
2 L. Capuana, Giacinta, Torino 2006.
3 G.C. Chelli, L’eredità Ferramonti, Roma 2000 ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] 32, in Storia di Milano, X, pp.497-557; dello stesso autore, con larga documentazione: Peste e untori nei "Promessisposi" e nella realtà storica, Bari 1937. Interessante è sempre un accostamento diretto alla narrazione di G. Ripamonti, De peste quae ...
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sposo
spòṡo s. m. [lat. spōnsus; v. sposa]. – 1. ant. o region. Uomo che ha fatto promessa di matrimonio, fidanzato. Con questo sign. oggi è ancora in uso, ma spesso con tono scherz., l’espressione promesso s., così come il femm. promessa...
promesso
promésso agg. [part. pass. di promettere]. – Che è o è stato promesso: ricevere la ricompensa p.; ecco finalmente il dono p.; terra p., per gli Ebrei, la Palestina, promessa da Dio ad Abramo nel patto di alleanza, secondo il libro...