TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] era il sistema nelle provincie. In tali territorî, soggetti anche se pacificati all'impero militare del magistrato o promagistrato romano, a questo apparteneva la giurisdizione; ma egli poteva delegarla, permanentemente per certe materie o caso per ...
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Il tribunale ordinario, al quale insieme agli altri giudici ordinari è attribuito dalla Costituzione l’esercizio della giurisdizione (art. 102, 1° co.), ha sede in ogni capoluogo determinato dalle tabelle ministeriali. Esso è diretto dal presidente del tribunale, nominato di concerto tra il Consiglio ... ...
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Carlo Ghisalberti
(XXXIV, p. 304; App. I, p. 1068; II, II, p. 1020)
Tribunale della libertà. - Al fine di ovviare alle carenze più gravi in materia di garanzie processuali inerenti i diritti di libertà emerse durante la vigenza del codice di procedura penale del 1930, il legislatore aveva cercato, ... ...
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(XXXIV, p. 304)
Gaetano SUCATO
Tribunali militari (p. 311). - Nell'organizzazione della giustizia militare prevalgono di norma due orientamenti: creazione effettiva e permanente di organi giudiziarî speciali con competenza predeterminata; creazione potenziale degli organi medesimi, per i quali la ... ...
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(XXXIV, p. 304)
Ottorino Vannini
L'Ordinamento odierno dei tribunali (p. 309). - Tribunale speciale per la difesa dello stato. - Imprescindibili ragioni di necessità politica, e in modo particolare la considerazione che la sola pena adeguata contro taluni episodi della speculazione criminale è la ... ...
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promagistrato
s. m. [comp. di pro-1 e magistrato; un lat. tardo promagistratus è documentato, ma con il sign. di «promagistratura»]. – Nome generico dei magistrati di provincia dell’antica Roma (proconsole, propretore, proquestore), cui era...
promagistro
s. m. [dal lat. tardo promagister -tri, in origine pro magistro]. – Nella Roma imperiale, supplente del magister (v.) effettivo dei varî collegi, sacerdotali, funerarî e corporativi.