TEODOZIONE
Giuseppe RICCIOTTI
. Autore di una delle versioni greche della Bibbia sorte dopo quella dei Settanta.
Poche e incerte sono le notizie sulla sua persona. Il primo che ne parli è Ireneo (Adv. [...] dice proveniente dal Ponto, dapprima marcionita e fattosi in seguito giudeo; incerto sembra anche Girolamo (De viris illustr., 54; Prolog. in Daniel.). La notizia più verosimile sembra la più antica, cioè di Ireneo, per cui la versione di T. sarebbe ...
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Teorico di musica, vissuto nel sec. XV. È l'estensore di un trattato musicale che, pubblicato dal Gerbert (1784), attrasse l'attenzione degli studiosi per una caratteristica classificazione dei musici [...] segg.). E del resto già Guido d'Arezzo aveva sentenziato: "... isti [cantores] dicunt, illi [musici] sciunt quae componit musica" (Prolog. in Micrologo). Ma il trattato di A. divide addirittura, differenziandoli in più maniere, i musicisti pratici, i ...
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MICHEA (ebraico Mīkhah, abbreviato da mīkhāyāh [cfr. Geremia, XXVI, 18] "chi come Jahvè?"; i Settanta Μ[ε]ιχαίας; la Vulgata Michaeas)
Giuseppe Ricciotti
Profeta a cui è attribuito il Libro che nella [...] ; Michea, I, 1, cfr. I, 14), che era un villaggio non grande presso Eleuteropoli dĭ Palestina ai tempi ancora di S. Girolamo (Prolog. in Mich.), quindi a mezzogiorno di Giuda. Difatti il campo d'azione del ministero di M. fu Gerusalemme e il regno di ...
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Scrittore croato (Ragusa 1857 - Belgrado 1929); sostenitore del nazionalismo iugoslavo, fu arrestato nel 1914. Esordì come narratore (il romanzo naturalistico Geranium, 1880; la raccolta di novelle Perom [...] ; Lazarevo vaskresenie "La resurrezione di Lazzaro", 1913), e accolse suggestioni simboliste (Gospodja sa suncokretom "La signora col girasole", 1912; Imperatrix, 1918). Da ricordare Prolog nenapisane drame ("Prologo di un dramma non scritto", 1929). ...
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LOGICA E INFORMATICA
Carlo Cellucci
I. McCarthy (1963) afferma che è ragionevole sperare che le relazioni tra l'i. e la l. matematica nel prossimo secolo saranno altrettanto fruttuose di quelle tra [...] corso un intenso lavoro di ricerca in tale direzione.
La sintesi logica dei programmi. − La programmazione logica e il PROLOG hanno reso popolare l'equazione: computare=dimostrare. Un ulteriore sviluppo di questa idea è di usare le dimostrazioni per ...
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MALACHIA
Giuseppe Ricciotti
. Titolo dell'ultimo libro dei Profeti minori quindi presumibilmente del suo autore. Poiché in ebraico Mal'ākhī significa "il mio messo [angelo]" (ma, se qui è nome proprio, [...] , la quale ritenne che sotto questo nome si nasconda Esdra (cfr. Targūm Jonathan, in Malachia, I, 1; S. Girolamo, Prolog. in Mal., ecc.), e di essa troviamo tracce anche in parecchi scrittori cristiani (Tertulliano, Adv. Iud., 5; Giovanni Crisostomo ...
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LAMENTAZIONI
Giuseppe Ricciotti
Libro della Bibbia, che contiene carmi elegiaci sulla distruzione di Gerusalemme fatta da Nabucodonosor.
Nome e posizione nel Canone. - Nei manoscritti e nelle edizioni [...] Qīnüth, fosse il titolo primitivo, giacché così chiamano il libro il Talmūd (Babā Bathrā, 15 a) e S. Girolamo (Prolog. galeat.).
Anche la sua posizione nel Canone è oscillante. Nella Bibbia ebraica viene posto fra i Kethūbhīm o Agiografi, nel gruppo ...
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linguàggio di programmazióne In informatica, insieme di parole e di regole, definite in modo formale, per consentire la programmazione di un elaboratore affinché esegua compiti predeterminati. Esistono [...] dei principali vantaggi di questo approccio. Nei linguaggi dinamicamente tipizzati (APL, Objective-C, Lisp, Smalltalk, JavaScript, Tcl, Prolog, Python, Ruby ecc.), il legame fra variabile e tipo può cambiare nel corso dell’esecuzione: la variabile ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] agiografico russo antico sulla prima principessa cristiana di Kiev è ricco: esso comprende una Memoria breve nel Sinassario russo (Prolog), nota in tre redazioni differenti (la più antica è testimoniata dal XIII secolo), e una Vita ampia, inserita ...
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clausola
clausola in logica, formula ben formata consistente nella disgiunzione di zero o più lettere enunciative, dette letterali; è quindi, una disgiunzione generalizzata di letterali. Nel caso in [...] dal connettivo della negazione ¬, e positivi, se sono espressi altrimenti, e si definisce clausola di → Horn o formula di Horn, una clausola in cui al più un letterale è positivo (contiene, quindi, al più un letterale non negato) (→ prolog). ...
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prologo
pròlogo s. m. [dal lat. prolŏgus, gr. πρόλογος, comp. di προ- «avanti» e λόγος «discorso»] (pl. -ghi). – 1. Nelle antiche tragedie e commedie greche e latine, monologo o dialogo che introduceva l’azione, e serviva a esporre l’antefatto...