COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] o la degenerazione del parlamento, Lucera 1923, p. 16). Smodatamente classista gli apparve la reazione del proletariato minervinese all'offensiva sferrata, nel febbraio 1921, dallo squadrismo agrario, e ne chiese una condanna esemplare, ricorrendo ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] e universale. Quasi immediatamente, però, questa formula si rivelò l’ingannevole maschera di una dittatura personale sul proletariato stesso e di un regime burocratico, militaresco e terroristico di élite. Con l’affermarsi di questa realtà diversa ...
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AVANCINI, Augusto
Armando Pitassio
Nacque a Strigno (Trento) il 28 febbr. 1868 da Lodovico, che esercitava l'avvocatura e in gioventù aveva partecipato alla difesa di Venezia del 1849. Gli zii che allevarono [...] la borghesia, che ne costituiva il nerbo, mirava soprattutto a mantenere le proprie posizioni nei confronti del nascente proletariato trentino. Ed è così che proprio il nuovo partito socialista trentino (1893), in cui si manifestava la tradizione ...
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Engels, Friedrich
Filosofo e politico tedesco (Barmen, Nord Reno-Vestfalia, 1820-Londra 1895). Figlio di un industriale, in gioventù si avvicinò alle idee della sinistra hegeliana e quindi al comunismo [...] posizione del movimento operaio nella situazione politica europea, prospettando un possibile uso dello Stato borghese ai fini della conquista del potere da parte del proletariato. E. ebbe infine un ruolo di primo piano nella seconda Internazionale. ...
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MARX, Heinrich Karl (XXII, p. 464)
Delio Cantimori
La rivoluzione russa dell'ottobre 1917 e il suo successivo consolidamento, da una parte, e più tardi la crisi del 1929-33, con l'impressione prodotta [...] con molte omissioni nel 1890-91 e integralmente la prima volta nel 1934 a Mosca - quello del partito del proletariato, e soprattutto si dedicavano all'attuazione del "passaggio dalla teoria alla prassi", centro della concezione storico-politica di ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] .
Mayer, A.J., Il potere dell'ancien régime fino alla prima guerra mondiale, Roma-Bari 1982.
Michels, R., Proletariato e borghesia nel movimento socialista italiano, Torino 1908.
Michels, R., Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] 1912, pp. 27-30; Il soldato e l'eroe. Saggio di psicologia di guerra, s.l. 1917; La dittatura del proletariato, Milano 1919; Lo Stato e la crisi monetaria e sociale postbellica, ibid. 1920; Le rivoluzioni del dopoguerra. Critiche e diagnosi, Città ...
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FIORETTI, Arnaldo
Giovanna Bosman
Nacque a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 15 luglio 1890, da Alessandro e da Emidia Neri. Si laureò in medicina ed esercitò come chirurgo presso gli Ospedali riuniti [...] politica tenuta dal governo nei confronti del sindacato e più in generale nei confronti delle classi medie e del proletariato. L'intervista suscitò vivaci discussioni, ma non ottenne alcuna risposta ufficiale.
Lo stato d'animo espresso dal F., però ...
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CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] fiducia nella partecipazione alle elezioni, si era dichiarato contrario all'astensionismo di Bordiga, per evitare la confluenza dei voti proletari sui candidati che avevano voluto la guerra. Di qui un certo risentimento di Bordiga verso il C., e il ...
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Uomo politico e uno dei principali teorizzatori del comunismo dopo N. Lenin. Nato a Mosca il 27 settembre (vecchio stile) 1888, morto nel marzo 1938. Studiò a Mosca; diciottenne, aderì al bolscevismo. [...] Sbornik, XI, 1929), e per le sue dottrine (equilibrio tra industria e agricoltura; la realizzata dittatura del proletariato termine della rivoluzione ed esaurimento della lotta di classe; ulteriore propagazione del comunismo per evoluzione naturale ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....