GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] traguardi che il G. riuscì a raggiungere nei suoi sforzi di sollevare il laicato da quello ch'egli definiva "proletariato nella Chiesa": indicava ai laici mete di fede eroica, nell'ascesi e nella testimonianza coraggiosa, maturando quell'ideale di ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] consci delle possibili speculazioni e della gestione monopolistica dell'operazione, vi intravidero più favorevoli interessi per il proletariato che per l'"industria del forestiero", possibilità di formazione di un forte nucleo operaio, la soluzione ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] 460; É.-G. Léonard, Histoire de Jeanne Ire…, III, Monaco-Paris 1937, p. 650; N. Rodolico, I ciompi. Una pagina di storia del proletariato, Firenze 1945, pp. 109, 111, 125; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano 1962, p. 234; C ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] morale e sociale degli operai, ma che avrebbe dovuto anche creare un'alternativa politica al socialismo predominante fra il proletariato folignate, e che ottenne l'aiuto finanziario del Vaticano. Fu su questo campo che, spinto dalle violente reazioni ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] movimento di fabbrica. Si inserivano in un quadro di azione politica internazionale che vedeva "le avanguardie armate del proletariato" a fianco dei movimenti rivoluzionari e di liberazione dei Terzo mondo in una strategia che, in controtendenza con ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] , Milano 1880; Unión Civica y la revolución de Julio, Montevideo 1890; Il concetto dello Stato nella borghesia e nel proletariato, Terni 1891; I partiti politici di fronte all'attuale situazione, Bologna 1893; Il socialismo e la questione agraria ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] come una vittima dello stalinismo, ne definì l'uccisione "un crimine di pretto stile squadrista" e lo annoverò tra gli apostoli del proletariato (Prometeo,30 maggio 1937).
Oltre agli scritti del B. citati, si vedano anche Le tre città,Firenze s.d., e ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] interpretazione storicamente esatta del pensiero di Marx è quella di Lenin in Stato e Rivoluzione" (cfr. Kautsky e la "dittatura del proletariato", in Studi di storia, p. 247), e, al di là di ciò, senza cogliere le differenze che intercorrono tra il ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] data al momento ‘sovrastrutturale’, e ultimamente la sostituzione dell’opposizione moderno/reazionario a quella borghesia/proletariato, nonché l’interpretazione della riforma intellettuale e morale come estensione alle masse della concezione ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] le masse popolari, cercando di servirsene per combattere i moderati. Dall'angolo di una città come Livorno, con un proletariato e una borghesia commerciale e finanziaria legati agli affari e ai lavori del porto franco, la sua strategia poteva ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....