COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] bene neutro soggetto come tutti gli altri al "libero gioco" delle forze economiche, d'altro canto, tuttavia, il proletariato come classe non poteva minare "incoscientemente" il profitto danneggiando i propri stessi interessi e negando l'esistenza di ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] in lui la preoccupazione di non pregiudicare con una scissione il carattere di massa del partito e l'unità del proletariato. In sostanza il G. auspicava il semplice allontanamento, magari spontaneo, dei dirigenti più a destra: "Le forze convergenti ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] sola che consentisse la trasformazione dei comuni "in organi di conquista delle rivendicazioni proletarie", in un nuovo strumento "di guerra del proletariato contro la borghesia": solo se gestite esclusivamente dai socialisti, le municipalizzazioni ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] in seguito all'articolo del C. Franca parola agli operai sulla Stampa del 3 nov. 1920, in cui invitava il proletariato a stare in guardia dalle liste comuniste e dal gruppo dei "goliardi gaudenti" dell'Ordine nuovo. Il suo ex allievo rispose ...
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BORZÌ, Antonino
Valerio Giacomini
Nacque a Castroreale (Messina) il 20 ag. 1852 da Pietro e Dorotea Lucifero e attese agli studi classici a Messina, manifestando inclinazione per le arti, in specie [...] inespugnabili, chiuse a ospiti stranieri", come entità fitogeografiche determinate, suscettive di mantenersi inalterate nel tempo. Nel "proletariato vegetale" di una prateria una forza di coesione accomuna le piante, come su un albero sono accomunate ...
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CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] operaio in un movimento democratico-borghese, continuò a sostenere la priorità dell'organizzazione economica su quella politica del proletariato. Di qui la sua aperta opposizione in tema di legislazione del lavoro e di costituzione del nuovo partito ...
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KIRNER, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Friedenweiler, presso Neustadt nel Baden, il 25 ag. 1868 da Bernhard e da Rosa Winterhalder. Dal Granducato di Baden, di cui erano originari e dove fino [...] il K. dichiarava che, persuaso ormai dello stretto nesso che legava i problemi della scuola "col movimento generale del proletariato e coll'azione socialista", si sentiva orientato "non solo verso i partiti democratici in genere […] ma esclusivamente ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] sia che contenga spunti di incontenibile comicità o situazioni di drammaticità vera, sia che documenti la misera condizione del proletariato urbano e l'agiatezza oziosa dei 'nobilotti' di campagna" (Spinosa, 1986, p. 64). Nel corso degli anni in cui ...
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DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] dell'Alleanza nazionale, una associazione sorta quale strumento di propaganda degli interventisti per fronteggiare le azioni pacifiste del proletariato torinese durante la guerra. Come ministro delle Finanze, il D. concluse la sua attività di governo ...
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CORBI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nato il 4 febbr. 1914 ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, da Giovanni e da Eleonora Mattei, fu avviato agli studi classici. Non ancora ventenne, animato già da sentimenti [...] la necessità di una inequivocabile condanna dei "modello sovietico" ed esprimendo dubbi sulla teoria della dittatura del proletariato. In un articolo sull'Unità del 7 luglio 1956 egli rimproverò al partito ritardi ed iqdecisioni nella condanna ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....