SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] ), dall'incertezza sui fini stessi del sommovimento. Esse attirarono in Sicilia anche schiavi fuggiti dall'Italia e vi aderirono anche proletari liberi dalle campagne.
Nel 133 a.C. scoppiò in Asia Minore, nei territori del regno di Pergamo che il re ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] la conseguenza che non vi sono mai interessi né valori comuni alle due classi; l'azione degli organi della classe proletaria non può avere fini parziali o circoscritti, e non può trovare ‛alleati', ma deve essere totale e rivoluzionaria, mirando a ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] loro arte e avevano le virtù del duro lavoro, della moderazione e della fedeltà alla gerarchia. Il concetto di un proletariato industriale, si asseriva, era un'invenzione ebraica.
L'operaio veniva incluso nella stessa categoria del contadino, che il ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] di sostituire il divino Redentore alla base del consorzio umano con altri riferimenti religiosi: la razza, lo Stato e il proletariato.
«Principi» nei suoi ultimi numeri accentua ancor più la critica verso il regime fascista e la situazione italiana ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] di occultamento e di mistificazione consiste proprio nel perpetuare il mito della persistenza del vecchio conflitto di classe tra proletariato e capitalisti.Il sapere inteso come risorsa per l'azione ha un ruolo sempre più importante nel determinare ...
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Musica e società
Antonio Serravezza
Pratiche musicali, culture musicali e società
Il radicamento sociale della musica è al tempo stesso controverso e ovvio. Se sotto alcuni aspetti il legame del linguaggio [...] le forme variative tipiche delle culture popolari rifletterebbero un modello di coesione sociale più vicino agli ideali del proletariato. La tesi di Maróthy (peraltro una delle voci più autorevoli della musicologia dell'Est), pur nella consapevolezza ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] di Marx.
Una volta che il marxismo divenne l'ideologia portante delle diverse forme storiche di realizzazione della 'dittatura del proletariato' - dalla Russia alle società sovietizzate dei paesi del Centro e dell'Est europeo (v. Michel, 1988 e 1994 ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] a ottenere una rappresentanza in Parlamento, come d’altronde anche Il Manifesto e il vecchio Partito socialista di unità proletaria (Psiup). Nel 1972 Labor, dopo una sofferta riflessione e un confronto con i suoi più stretti collaboratori (Luigi ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] quanto abbiano riconosciuto le teorie. (V. anche Borghesia; Capitalismo; Industria; Industrializzazione; Modernizzazione; Operai; Proletariato; Sviluppo economico; Tecnica e tecnologia).
Bibliografia
Accornero, A., Il mondo della produzione, Bologna ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] continuatori di una pratica di soggettivismo volontaristico che contraddiceva i mezzi e le finalità di una rivoluzione propriamente proletaria; dall'altro il menscevico J. O. Martov e il socialdemocratico Kautsky condivisero il giudizio che il potere ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....