Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] assetto sociale: perciò essi si opposero all’emancipazione politica e civile degli acattolici, all’effettiva promozione del proletariato, alla libertà di stampa, al regime parlamentare e difesero i consolidati e tradizionali regimi monarchici contro ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] dall'insicurezza. Di qui l'inevitabilità di una rivoluzione comunista, che realizzerà, in un primo tempo, una "dittatura del proletariato", e poi, in un secondo tempo, una società di "liberi ed eguali", cioè una società comunista. Tutte le esperienze ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] ebraica nelle correnti socialiste rivoluzionarie: i giovani ebrei 'secolarizzati' (sia intellettuali che appartenenti al proletariato industriale), che si erano progressivamente allontanati dalla comunità ebraica, propugnavano il rovesciamento dell ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] dottrina di Leone XIII insegnava che una trasformazione dei rapporti economici e sociali che liberasse «l’infinita moltitudine dei proletari [da un] giogo poco meno che servile»7 sarebbe avvenuta solo sul fondamento di un’autentica conversione delle ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] la conseguenza che non vi sono mai interessi né valori comuni alle due classi; l'azione degli organi della classe proletaria non può avere fini parziali o circoscritti, e non può trovare ‛alleati', ma deve essere totale e rivoluzionaria, mirando a ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] loro arte e avevano le virtù del duro lavoro, della moderazione e della fedeltà alla gerarchia. Il concetto di un proletariato industriale, si asseriva, era un'invenzione ebraica.
L'operaio veniva incluso nella stessa categoria del contadino, che il ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] a ottenere una rappresentanza in Parlamento, come d’altronde anche Il Manifesto e il vecchio Partito socialista di unità proletaria (Psiup). Nel 1972 Labor, dopo una sofferta riflessione e un confronto con i suoi più stretti collaboratori (Luigi ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] socialista (➔ ) destinato anch’esso ad avere un ruolo centrale nell’Età contemporanea. La crescita delle industrie e del proletariato di fabbrica e il graduale formarsi del mercato mondiale ponevano infatti le basi di tale sviluppo. Lo stesso ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] , è sempre una ‛dittatura' di una classe sull'altra, anche lo Stato di transizione, in quanto dittatura del proletariato - mira invece non tanto alla trasformazione di un determinato tipo di Stato, quanto all'eliminazione o estinzione dello Stato ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] , fondato sull'ideologia internazionalista e classista di cui si è detto, che poteva postulare un popolo o un proletariato, ma non sempre in senso proprio, una nazione. Né lo consentivano la larghissima prevalenza economica, culturale e politica ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....