BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] degli scritti dei e sul B. vedi: C. Bermani, G. B.: pubblicazioni a stampa, dischi, nastri e spettacoli, in La Memoria proletaria, s. 3, 1977, n. 1, pp. 7-38, al quale si rimanda. Per ulteriori giudizi metodologici e informazioni biografiche, si veda ...
Leggi Tutto
BONARDI, Francesco
Arturo Bersano
Nacque in Villanova, presso Casale Monferrato, il 30 genn. 1767, da Domenico e da Caterina Demichelis; il padre era un piccolo proprietario e artigiano ed il nonno [...] stremate dalla sempre maggiore estensione delle risaie, causa di ricchezza per i proprietari e di miseria e degradazione per il proletariato rurale. Con gli stessi intenti del B. era tornato in patria, a Biella, G. B. Marochetti, e d'or innanzi ...
Leggi Tutto
CATTA, Antonio
Francesco Manconi
Nacque a Sennori (Sassari), l'8 febbr. 1857 da Giorgio e da Maria Agostina Frassetto. Studiò a Sassari dove si laureò in farmacia e poi in giurisprudenza. Da studente [...] fino ai grandi moti popolari del 1906 durante i quali i contadini e i pastori sardi assieme a larghi strati di proletariato urbano misero in discussione - anche se in maniera tumultuaria e spontaneistica - la politica del governo e delle forze che lo ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] che il 2 dicembre presentò un'interrogazione sugli incidenti e in sede di replica invitò i colleghi del gruppo e il proletariato romano a organizzare forme di autodifesa, perché il governo non si era impegnato a impedire il ripetersi delle violenze ...
Leggi Tutto
GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] di Roma e di Napoli, con i quali condivise l'esigenza di imprimere una forte spinta all'iniziativa rivoluzionaria del proletariato italiano sull'esempio di quanto era avvenuto in Russia. All'inizio del 1919 il G. aderì alla frazione astensionista di ...
Leggi Tutto
FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] al sentimento di compatimento per il latifondista si sostituisce un grande e sano sentimento di gaudio allo spettacolo di questo proletariato che si organizza rompendo le camorre, la mafia, il brigantaggio, che è stato il corteo del latifondo nelle ...
Leggi Tutto
BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] A. e M. Malatesta, W. Mocchi e E. Riboldi. Sulle colonne della Verità cercò di autenticare l'immagine di una Italia proletaria in lotta contro l'imperialismo capitalistico, ma senza successo, dato il ruolo di modesta copertura che la rivista assolse ...
Leggi Tutto
DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] la infatuazione patriottarda, la sbornia nazionalistica hanno fatto affogare l'anima del popolo italiano, dello stesso proletariato a cui nulla pare abbiano giovato trent'anni di predicazione rivoluzionaria, sindacalista, anarchica, democratica". La ...
Leggi Tutto
CHIESA, Romualdo
Carlo Felice Casula
Nacque a Roma il 1º sett. 1922 da Angelo, commerciante, e Lina Polvani. Di formazione cattolica, maturò una coscienza antifascista nel corso dei suoi studi liceali, [...] sul piano teorico delle tradizionali riserve cattoliche nei confronti del collettivismo marxista e della dittatura del proletariato, e sul piano politico all'individuazione nel partito comunista della forza dirigente della lotta antifascista.
Dopo ...
Leggi Tutto
COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] commercianti e degli artigiani (honesti cives) e, dall'altro, la massa dei lavoratori più umili e del proletariato. Era dunque sparita, dal quadro politico cittadino, la forza rappresentata dalla aristocrazia civile, colpita nella sua base economica ...
Leggi Tutto
proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....