AVANCINI, Augusto
Armando Pitassio
Nacque a Strigno (Trento) il 28 febbr. 1868 da Lodovico, che esercitava l'avvocatura e in gioventù aveva partecipato alla difesa di Venezia del 1849. Gli zii che allevarono [...] la borghesia, che ne costituiva il nerbo, mirava soprattutto a mantenere le proprie posizioni nei confronti del nascente proletariato trentino. Ed è così che proprio il nuovo partito socialista trentino (1893), in cui si manifestava la tradizione ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] 1912, pp. 27-30; Il soldato e l'eroe. Saggio di psicologia di guerra, s.l. 1917; La dittatura del proletariato, Milano 1919; Lo Stato e la crisi monetaria e sociale postbellica, ibid. 1920; Le rivoluzioni del dopoguerra. Critiche e diagnosi, Città ...
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FIORETTI, Arnaldo
Giovanna Bosman
Nacque a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 15 luglio 1890, da Alessandro e da Emidia Neri. Si laureò in medicina ed esercitò come chirurgo presso gli Ospedali riuniti [...] politica tenuta dal governo nei confronti del sindacato e più in generale nei confronti delle classi medie e del proletariato. L'intervista suscitò vivaci discussioni, ma non ottenne alcuna risposta ufficiale.
Lo stato d'animo espresso dal F., però ...
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CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] fiducia nella partecipazione alle elezioni, si era dichiarato contrario all'astensionismo di Bordiga, per evitare la confluenza dei voti proletari sui candidati che avevano voluto la guerra. Di qui un certo risentimento di Bordiga verso il C., e il ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] degli impiegati e commessi d'aziende private", i quali costituivano "una specie di proletariato del pensiero", di quelle categorie del proletariato industriale che ancora non ne usufruivano, dei lavoratori agricoli, dei domestici e dei giornalisti ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] almeno in parte esatta del sindacalismo riformista ma che prescindeva da un'analisi strutturale sia delle condizioni sociali del proletariato, sia della denunciata degenerazione dei principio d'autorità nella C.G.d.L.
Il D. a questo punto - senza ...
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FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] un proprio organo di stampa, Battaglia socialista, sorta il 3 genn. 1914 dalla fusione dei periodici Sorgiamo! e Unione proletaria.
"La cultura, l'ispirazione socialista di Fortichiari non appaiono molto diverse da quelle dei riformisti: in una serie ...
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ARA, Camillo
Mario Migliucci
Nato a Trieste il 17 genn. 1876, studiò a Vienna, ove si laureò in giurisprudenza nel 1897. Due anni prima era uscito dalla comunità israelitica di cui faceva parte. Partecipò [...] validi collaboratori, egli procedette a una migliore organizzazione interna del partito, in modo da poter riconquistare le masse proletarie. Attraverso T. Mayer l'A. strinse contatti continuativi con il governo italiano, con la "Dante Alighieri", con ...
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CAVALLERA, Giuseppe
Francesco Manconi
Nacque a Villar San Costanzo (Cuneo) il 2 genn. 1873, da Bartolomeo e Maria Antonia Bianco. Frequentò il liceo a Cuneo e i primi anni della facoltà di medicina [...] portata fu la sua opera volta alla riorganizzazione e al potenziamento dell'Ente. Aderì al Partito socialista di unità proletaria e fu candidato all'Assemblea costituente. Nel 1948 fu eletto senatore per il Fronte democratico popolare nel collegio d ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] suoi collaboratori dalla già declinante egemonia mazziniana. La difesa della Comune e la riflessione sulla funzione autonoma del proletariato divennero da allora motivi permanenti nella Plebe, che li inserì nel tronco del garibaldinismo. Tra il 1871 ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....