BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] - suscitarono in lui la visione di una "minoranza eroica" (La nostra missione, ibid., 2 febbr. 1913) che scuotesse le masse proletarie dall'inerzia e ne accendesse l'istinto rivoluzionario, con l'esempio di uno stoico spirito di sacrificio e di una ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] dall'insicurezza. Di qui l'inevitabilità di una rivoluzione comunista, che realizzerà, in un primo tempo, una "dittatura del proletariato", e poi, in un secondo tempo, una società di "liberi ed eguali", cioè una società comunista. Tutte le esperienze ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] inserite in un disegno più vasto tendente a collegare il movimento dei piccoli coltivatori con quello più specificamente proletario della grande industria del Genovesato.
Ma le sue energie non si esaurivano in un ambito puramente regionale. Il ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] non sia stata sufficientemente lumeggiata "la prova che le condizioni materiali necessarie alla emancipazione del proletariato sono spontaneamente generate dallo sviluppo della produzione capitalista".
La moglie Olimpia, dopo una drammatica fuga ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] del PSI.
Nel maggio tornò in Italia, a Milano, prendendo subito parte attiva nel nuovo Partito socialista italiano di unità proletaria (PSIUP), fondato nel 1943.
Il F. si distinse subito come elemento di spicco di quell'ala moderata e autonomista del ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] perché da parte delle associazioni operaie cominciava a manifestarsi la tendenza a difendere da sole gli interessi del proletariato rifiutando la tutela dell'ala più avanzata della borghesia.
Ritornato all'insegnamento nel dicembre 1871, dietro ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] dell'Eritrea, in sede di votazione sostenne che i fondi negati alle imprese coloniali andavano impiegati per il sollievo del "proletariato e dei lavoratori" (cfr. F. Barbagallo, p. 104). Così come quando l'anno precedente, sull'onda dell'emozione ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] traguardi che il G. riuscì a raggiungere nei suoi sforzi di sollevare il laicato da quello ch'egli definiva "proletariato nella Chiesa": indicava ai laici mete di fede eroica, nell'ascesi e nella testimonianza coraggiosa, maturando quell'ideale di ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] consci delle possibili speculazioni e della gestione monopolistica dell'operazione, vi intravidero più favorevoli interessi per il proletariato che per l'"industria del forestiero", possibilità di formazione di un forte nucleo operaio, la soluzione ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] 460; É.-G. Léonard, Histoire de Jeanne Ire…, III, Monaco-Paris 1937, p. 650; N. Rodolico, I ciompi. Una pagina di storia del proletariato, Firenze 1945, pp. 109, 111, 125; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano 1962, p. 234; C ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....