FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] "regime" rappresentassero il preludio ad una fase della vita politica che avrebbe riaperto nelle campagne una partita con il proletariato agricolo per ora risolta a loro favore. Si schierò contro il F. il fascismo dei ceti medi urbani e quello ...
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LEONETTI, Alfonso
Giuseppe Sircana
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 13 sett. 1895, da Savino, sarto, e da Maddalena Sansone, in una famiglia poverissima e segnata da vicissitudini e sofferenze [...] riteneva fossero ormai maturi i tempi per la caduta del fascismo e l'avvento, senza passaggi intermedi, della dittatura del proletariato. Secondo il L. e altri dirigenti, quali Tresso e P. Ravazzoli (passati alla storia del comunismo italiano come i ...
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GOVONE, Giuseppe
Piero Crociani
Nacque il 19 nov. 1825 a Isola d'Asti da una famiglia della piccola nobiltà, secondogenito di Ercole e di Francesca Mussi. Allievo della R. Accademia militare di Torino [...] per quanto riguardava le cause di questo fenomeno che il G. attribuiva, in primo luogo, al "misero stato del proletariato", poi all'amministrazione corrotta, alle rivalità locali tra i galantuomini e a una magistratura lenta e iniqua. Se per ...
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DE FRANCESCHI, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 16 ott. 1809 nel piccolo villaggio di Moncalvo di Pisino (nell'Istria interna, o Contea), figlio di Giuseppe, piccolo proprietario ligio all'Austria, e di [...] dal nesso statale e l'unificazione con la Lega italiana, e insultò sistematicamente il governo traendo dalla sua il proletariato. Al Parlamento di Vienna e di Kremsier, appartenne al partito ultraradicale e formò con alcuni seguaci il vero nucleo ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] ufficiale e scivolando verso le tesi dei nazionalisti favorevoli a conciliare le istanze patriottiche e quelle classiste del proletariato. Così, negli anni che vanno dal congresso di Reggio Emilia del 1912 – cui partecipò come semplice giornalista ...
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FLORES, Enrico
Ferdinando Cordova
Nacque a Napoli il 30 sett. 1864 da Ferdinando, professore di lettere antiche all'università di Napoli, e da Sofia Luisa Soates, figlia di un console inglese. Laureatosi [...] di Mussolini andava attribuita al programma, ispirato ad un generico "sinistrismo", insufficiente a conciliargli le simpatie del proletariato italiano, ma incapace nello stesso tempo di attirargli il consenso dei benpensanti per certi suoi richiami ...
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Sun Zhongshan
Politico cinese (Choihang, Guangdong, 1866-Pechino 1925), noto anche come Sun Wen o Sun Deming o Sun Yixian (la pronuncia cantonese di quest’ultimo nome ha dato origine alla forma Sun Yat-sen, [...] colpito dalle teorie leniniste, in special modo dal concetto di centralismo democratico e da quello di dittatura del proletariato, gestita dal partito unico nella fase che precede la rivoluzione socialista. Tali idee emergono chiaramente in quest ...
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(XIII, p. 437; App. I, p. 538; II, I, p. 813; III, I, p. 507; IV, I, p. 621)
Popolazione. − Secondo stime anagrafiche, la popolazione ammontava, nel 1990, a 10,78 milioni di abitanti. Il notevole incremento, [...] in complesso più diversificata, con un'industrializzazione incipiente e difficile, il rafforzamento del ceto medio e un proletariato di fabbrica in crescita, reso più numeroso da un costante esodo rurale dovuto alla sperequazione fondiaria.
La ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] maniere e nel linguaggio Blair è un modello di primo ministro conservatore. Tuttavia, più che essere quel traditore del proletariato che sia i tories sia il vecchio Labour credono, è la dimostrazione che il nuovo Labour può rappresentare l'habitat ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] di quell'episodio di "tirannia russo-giudaico-rivoluzionaria" (E. Fattorini, p. 116) e di "dittatura del proletariato", senza tralasciare d'insistere, nelle sue relazioni alla Segreteria di Stato, sulla componente ebraica del bolscevismo dilagante ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....