CHIESA, Romualdo
Carlo Felice Casula
Nacque a Roma il 1º sett. 1922 da Angelo, commerciante, e Lina Polvani. Di formazione cattolica, maturò una coscienza antifascista nel corso dei suoi studi liceali, [...] sul piano teorico delle tradizionali riserve cattoliche nei confronti del collettivismo marxista e della dittatura del proletariato, e sul piano politico all'individuazione nel partito comunista della forza dirigente della lotta antifascista.
Dopo ...
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Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] invasioni germaniche e Mario arruolò le sue legioni ignorando il censo. L’e. cominciò dunque a essere reclutato fra i proletari senza professione, che sceglievano come mestiere la vita militare, rimanendo molti anni sotto le insegne e legando la loro ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] vita pubblica senza consentire l'accesso al potere alla maggior parte della società, era destinata a succedere la dittatura del proletariato, nella quale il potere è condiviso da più ampi strati sociali. Anche in questo caso si realizzò il contrario ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] e creatrice, che smette di essere tale, e una maggioranza distinguibile in un proletariato interno, che pur vivendo nella società non è in essa integrato, e un proletariato esterno, che vive al di fuori delle frontiere della civiltà considerata; con ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] commercianti e degli artigiani (honesti cives) e, dall'altro, la massa dei lavoratori più umili e del proletariato. Era dunque sparita, dal quadro politico cittadino, la forza rappresentata dalla aristocrazia civile, colpita nella sua base economica ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] commercianti e degli artigiani ("honesti cives") e, dall'altro, la massa dei lavoratori più umili e del proletariato. Era dunque sparita, dal quadro politico cittadino, la forza rappresentata dall'aristocrazia civile, colpita nella sua base economica ...
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DE CARDONA, Nicola
Fulvio Mazza
Nato a Morano Calabro (Cosenza) il 27 marzo 1869 da Rocco e Giovannina Ferraro in una famiglia relativamente agiata, studiò nel liceo classico "B. Telesio" di Cosenza, [...] che viveva con i contributi determinanti dei moranesi emigrati. Il giornale per anni condivise e promosse le lotte del proletariato nelle battaglie contro il latifondo, il dazio sul grano, l'emigrazione e l'imminente conflitto.
Dopo la forzata pausa ...
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GOLINELLI, Enrico
Ignazio Masulli
Nacque a Civitanova Marche, nel Maceratese, il 3 ag. 1848 da Luigi e da Maria Luigia Salvatori. Dopo essersi laureato in giurisprudenza a Roma, si stabilì a Bologna [...] imprese private. Se il radicalizzarsi dello scontro sociale, che dalle campagne si era venuto estendendo anche nel proletariato urbano, non lasciava molto spazio a una coalizione di forze politiche il cui carattere progressista conservava matrici ...
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DANTE, Augusto
Francesco Maria Biscione
Nacque a Brescia il 13 luglio 1857 da Carlo e da Rosa Benedetti. Operaio, fu nella prima metà degli anni Ottanta uno dei militanti lombardi che con maggiore impegno [...] amministrativo - sancì definitivamente la fusione tra i due organismi.
Idee nuove si facevano intanto strada nel proletariato organizzato settentrionale. Al II congresso del Partito socialista rivoluzionario (Mantova, aprile 1886) si incontrarono i ...
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Il mito del rivoluzionario
Nella seconda metà del Novecento Che Guevara ha rappresentato uno dei simboli più amati dai movimenti rivoluzionari e studenteschi di tutto il mondo. Protagonista della rivoluzione [...] che lo portano a cogliere negli occhi stanchi di una vecchia ammalata "la profonda tragedia che condensa la vita del proletariato di tutto il mondo". Anche in Bolivia il Che annotava meticolosamente in un taccuino l'esperienza della guerriglia: le ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....